Natalya Kaspersky, la co-founder di Kaspersky Lab, è al lavoro su uno smartphone capace di prevenire la raccolta dei dati personali dell’utente effettuata da applicazioni come Google. Il dispositivo, chiamato TaigaPhone, è stato creato dai russi di InfoWatch Group, società di cui Natalya è presidente.

TaigaPhone avrà a bordo una versione di Android piuttosto personalizzata, con modifiche destinate a evitare che le applicazioni possano raccogliere i dati degli utenti. Al momento non si sa se lo smartphone avrà la possibilità di accedere al Google Play Store. Stando alle parole di Natalya, “La maggior parte delle applicazioni di ogni smartphone colleziona dati personali e li invia a server di terze parti”; e dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi intorno a GO Keyboard, è difficile darle torto.

Il dispositivo pensato da InfoWatch Group, invece, consentirà agli utenti di monitorare quali dati vengono raccolti dalle applicazioni; in particolare, il bersaglio delle dichiarazioni che arrivano dal gruppo al centro di TaigaPhone sono in particolare Google e Facebook, accusati di spiare dati sensibili dei cittadini russi a favore degli USA.

Inizialmente lo smartphone dovrebbe essere prodotto in 50.000 unità, destinate a Russia, Malesia e Emirati Arabi; sembra che il prezzo di vendita sarà intorno ai 260 dollari. Della scheda tecnica non si sa molto, oltre al display da 5 pollici: pare proprio, però, che sia una contromossa dopo il ban dagli Stati Uniti dell’antivirus Kaspersky.