È iniziata ieri, con la pubblicazione sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico di un avviso pubblico, il cammino per portare in Italia le reti mobili di quinta generazione. Con le reti 5 G con ci sarà una semplice evoluzione delle tecnologie attuali ma cambierà il modo di vivere dei cittadini e la produttività delle imprese che potranno sviluppare nuovi servizi grazie alle enormi potenzialità offerte dalla nuova tecnologia.

La Commissione Europea ha chiesto a ogni stato membro di indicare entro il 2018 almeno una città in cui avviare la sperimentazione delle reti 5G e l’Italia ha rilanciato mettendo a disposizione le frequenze necessarie in ben cinque città italiane: Milano, Prato, L’Aquila, Bari e Matera. Gli operatori interessati dovranno presentare i propri progetti entro il 15 maggio.

I progetti vincitori saranno selezionati entro il 14 luglio e diventeranno operativi entro fine anno in un progetto sperimentale che durerà fino al 2020. Le città oggetto della sperimentazione sono state selezionate in base alla distribuzione geografica, alla capillarità della connettività e alla disponibilità di frequenze libere nella banda 3,6-3,8 GHz.