Dall’International Journal of Mental Health and Addiction arriva la conferma di ciò che tanti già pensavano: chi continua a scattare selfie è affetto da una vera e propria patologia.
Tale malattia, chiamata ora “selfitis“, sarebbe piuttosto semplice da individuare, manifestandosi come una sorta di ossessione per i selfie.
Ad avere studiato questo nuovo “disordine mentale” sono stati Janarthanan Balakrishnan della Thiagarajar School of Management di Madura (India) e Mark D. Griffiths della Nottingham Trent University di Nottingham (Regno Unito).
Lo studio classifica le persone affette da tale patologia in varie categorie in base alle loro condizioni:
In India sono stati condotti test su 225 studenti, che sono stati poi suddivisi in tre gruppi di selfitis (borderline, acuti e cronici) e il 9% di loro è risultato essere solito scattare oltre 8 selfie al giorno.
Il primo passo è stato fatto e magari un giorno sarà anche trovata una “cura”.