Quella dei display con cornici ridotte è diventata nel corso del 2017 una caratteristica sempre più comune negli smartphone di fascia alta e probabilmente questo trend continuerà a crescere anche nel 2018.

Pare, tuttavia, che il costante aumento della domanda di schermi con questa caratteristica dovrà fare i conti con un livello produttivo attualmente incapace di soddisfare tutte le richieste dei vari produttori.

Già al momento l’industria dei display non sta riuscendo a garantire un quantitativo sufficiente di pannelli e pare che il prossimo anno la situazione non migliorerà.

A rendere più complicato il quadro c’è anche da considerare che i requisiti di ciascun pannello a schermo intero variano da produttore a produttore, non dipendendo solo dalle dimensioni della diagonale ma anche dalla progettazione specifica dello smartphone: ciò comporta che ogni schermo deve essere realizzato specificatamente per un cliente mentre i display “normali” possono essere forniti a più produttori.

Inoltre gli schermi con aspect ratio in 18:9 (come quello di LG G6) richiedono circa il 20% di vetro in più di quelli in 16:9.

Nel 2018, in sostanza, gli schermi senza cornici saranno sempre più costosi e, di conseguenza, anche il prezzo degli smartphone potrebbe aumentare.