Il primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America garantisce la libertà di culto, di parola e si stampa, oltre al diritto di riunirsi pacificamente e quello di appellarsi al governo per correggere i torti. È proprio a questa norma che si è appellata Candy Lab, la società che sviluppa il gioco in AR (Augmented Reality) Texas Rope ‘Em, riferendosi a una legge emanata dalla Contea di Milwuakee contro i giochi di questo tipo.

La legge era stata approvata nello scorso mese di febbraio in seguito al notevole incremento di traffico nei parchi cittadini dopo il rilascio di Pokémon GO. La legge prevede che gli sviluppatori di giochi AR ottengano uno speciale permesso per poter essere utilizzati nei parchi locali, una cosa che secondo Candy Lab viola il Primo Emendamento.

Lo sviluppatore a chiesto a una corte distrettuale di ottenere una ingiunzione contro la legge, prima che la causa venga dibattuta in aula nel mese di aprile del prossimo anno. Il giudice ha in effetti dato ragione a Candy Lab, e quindi a tutti gli sviluppatori di giochi AR, Pokémon GO incluso, anche se la Contea di Milwaukee si è opposta in quanto il gioco non rientrerebbe nelle libertà garantite dal Primo Emendamento.

La legge trattava i giochi in Realtà Aumentata come eventi speciali, richiedendo date di inizio e fine evento, numero di partecipanti previsti, bagni portatili per i partecipanti e tasse per la raccolta e lo smaltimento di eventuali rifiuti, come se i giocatori di Pokémon GO o altri giochi simili fossero degli animali lasciati circolare selvaggiamente nei parchi.