Iniziamo oggi una nuova rubrica settimanale che segnalerà i progetti più interessanti proposti dalle più importanti piattaforme di crowdfunding. Fino a qualche tempo fa, chiunque avesse avuto un’idea brillante in testa aveva dei grossi problemi nel vederla realizzata, soprattutto perché nella maggior parte dei casi sono necessari ingenti somme di denaro per iniziare.

Inoltre non è semplice sapere se una nuova proposta, un nuovo prodotto o una particolare idea saranno in grado di incontrare l’interesse del pubblico. Immaginate di produrre alcune migliaia di nuove stampanti 4D per scoprire che non interessano a nessuno e che avete gettato al vento il vostro investimento.

Per dare una mano a risolvere questi problemi sono nate piattaforme come Indiegogo e Kickstarter, che aiutano nella realizzazione delle proprie idee. Viene creato un progetto, se ne illustrano le potenzialità e si chiede un contributo per acquistare il prodotto. Se i fondi raccolti raggiungono il limite richiesto dal creatore del progetto entro qualche mese potrete ricevere l’oggetto che avete sostenuto, credendo quindi nella visione del suo ideatore.

Questa settimana abbiamo selezionato quattro progetti, partendo da un particolare quaderno che salva i dati sul cloud, passando per un giubbino climatizzato, un particolare power bank che potrà essere ricaricato con una multipresa modulare.

Rocketbook Wave – Kickstarter

Il primo progetto di cui vi parliamo non è una novità vera e propria, visto che si tratta di una riproposizione della campagna che lo scorso anno ha raccolto oltre un milione di dollari su Indiegogo. Quest’anno la campagna cerca fondi su Kickstarter dove, a 12 giorni dalla fine, ha raccolto oltre 400.000 dollari a fronte di una richiesta di soli 20.000 dollari.

Rocketbook_1Rocketbook Wave è un quaderno che grazie ad alcuni accorgimenti può essere riutilizzato fino a 10 volte. Grazie ad una penna cancellabile, in particolare una Pilot FriXion, e ad una apposita applicazione disponibile per Android e iOS, l’utente avrà la possibilità di salvare le proprie note sul cloud.

Rocketbook_2Grazie ad una serie di icone collocate nella parte bassa di ogni pagina, sarà possibile stabilire dove salvarne il contenuto. Attualmente è possibile inviare il contenuto della pagina, tramite l’apposita app, verso Dropbox, Evernote, Google Drive, Microsoft OneNote o verso il client email. Sono in arrivo tre nuove integrazioni con Box, iCloud e Slack.

Grazie all’applicazione sarà possibile scattare una foto ad ogni singola pagina e a seconda dell’icona selezionata inviarlo al relativo servizio. L’applicazione migliorerà il contenuto di ogni fotografia scattata, facendola apparire ancora più vivida e precisa rispetto alla versione cartacea.

Rocketbook_4Rocketbook Wave è disponibile in due misure, 22 x 24 centimetri e 15 x 22 centimetri, include una penna Pilot FriXion e verrà consegnato a partire dal mese di agosto. Ogni quaderno costa 27 dollari anche se sono previsti sconti per acquisti multipli. Tutti i dettagli sul progetto sono visionabili sulla pagina ufficiale del progetto, raggiungibile a questo indirizzo.

Se siete appassionati scrittori e ne approfittate per scrivere in qualsiasi posto e situazione, il secondo progetto vi potrebbe aiutare a farlo nelle migliori condizioni climatiche possibili, al caldo in questi ultimi sprazzi di inverno o nelle giornate primaverili in cui il clima è mutevole.

Flexwarm – Kickstarter

Il secondo progetto di cui vi parliamo è relativo ad un giubbino termico, funzionante con una batteria in grado di erogare una tensione di 5V, come fanno tutti i comuni Power Bank che utilizziamo per lo smartphone. Grazie all’applicazione che si collega allo smartphone, Android o iOS,  potremo regolare la temperatura di quattro diverse zone : torace, schiena, avambraccio destro e avambraccio sinistro.

Flexwarm dispone di guanti integrati, che lasciano libere le dita riscaldando il palmo della mano, ma all’occorrenza permette di utilizzare una copertura integrale che mantenga al caldo anche le dita. Sono necessari circa 1000mAh all’ora per riscaldare Flexwarm per cui una tipica batteria portatile da 5000mAh vi permetterà di rimanere al caldo per circa 3,5 ore.

Flexwarm è disponibile in tre colorazioni, nero, rosa e Navy Blue, ed in cinque differenti taglie, dalla XS alla XL. Sono necessari 199 dollari per acquistare un esemplare di questo particolare giubbino che non include una batteria ricaricabile, presente invece nei primi 50 esemplari già esauriti. Trovate tutti i dettagli completi sulla pagina ufficiale del progetto, raggiungibile a questo indirizzo.

Se non avete a disposizione una batteria da abbinare a Flexwarm, potete approfittare del prossimo progetto, che riguarda proprio una batteria portatile che si ricarica in un baleno.

iTron

Anche se un power pack non rappresenta una novità, vista l’ampia gamma di proposte presenti sul mercatoiTron si distingue per la rapidità con cui può essere completamente ricaricato. Quante volte vi sarà capitato di partire per le vacanze, un weekend al mare o in montagna ed accorgervi che il vostro power bank da 10000mAh è completamente scarico?

Nella migliore delle ipotesi saranno necessarie almeno 5-6 ore, se non di più, per caricarlo completamente. Con iTron questo tempo scende drasticamente, fino a soli 18 minuti! Grazie alla batteria interna da 9000mAh potrete ricaricare 2 o 3 volte la maggior parte degli smartphone e molto più rapidamente rispetto ad un caricabatterie tradizionale.

Caricando iTron per soli 3 minuti avremo una quantità di carica sufficiente per ricaricare, ad esempio, un iPhone 5, mentre in 8 minuti avrete una riserva di energia sufficiente a ricaricare un Galaxy S7 Edge. Per caricare iTron basterà appoggiarlo sull’apposita basetta, che funge anche da hub, permettendovi di ricaricare fino a 4 dispositivi contemporaneamente.

Grazie alla tecnologia DUBI 1.0 iTron offre una protezione completa contro sovra e sotto tensioni, corto circuiti, sovraccarico e correnti dannose che potrebbero danneggiare i dispositivi da caricare. Sono necessari 79 dollari per acquistare un esemplare di questa batteria e aggiungendone altri 9 potrete portarvi a casa un alimentatore da collegare alla presa accendisigari. Potete trovare tutti i dettagli sul progetto sulla pagina ufficiale, raggiungibile a questo indirizzo.

L’ultimo progetto di cui vi parliamo è direttamente legato ad iTron visto che si tratta di una multipresa modulare che vi permetterà di alimentare il power bank e molto altro.

YOUMO

Solitamente utilizziamo una ciabatta per alimentare i tanti dispositivi elettronici di cui sono ormai piene le nostre abitazioni. Con YOUMO potremo creare una multipresa che si adatta perfettamente alle nostre esigenze. Partendo da un cavo da collegare alla presa elettrica, potremo aggiungere i moduli che ci servono scegliendoli tra gli undici disponibili.

Possiamo aggiungere un modulo Powerline per portare la rete Ethernet in un’altra stanza, un modulo per la ricarica wireless, uno speaker senza fili, multiprese europee o americane, multiporte USB e un modulo smart. Grazie a quest’ultimo modulo sarà possibile per uno smartphone comunicare con la multipresa YOUMO ed impostare, ad esempio, l’accensione dei dispositivi collegati o ricevere avvisi nel caso fossimo usciti di casa lasciando una lampada accesa.

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Potete trovare tutti i dettagli relativi a YOUMO sulla pagina ufficiale del progetto, raggiungibile a questo indirizzo. Sarà necessario pagare un minimo di 39 dollari per ottenere il modulo base e due moduli a scelta, mentre pagando 109 dollari potrete ricevere 3 moduli base e 8 moduli aggiuntivi, che vi permetteranno di avere praticamente tutte le combinazioni possibili.

Per questa setiimana siamo giunti al termine, continuate a seguirci perché la prossima settimana arriverà il secondo episodio di “La settimana in crowdfunding”. Se ci sono particolari progetti che vi interessano segnalatecelo nei commenti e cercheremo di trovare qualcosa che possa soddisfare le vostre esigenze.