Kirt McMaster, CEO e fondatore di Cyanogen Inc, ha le idee molto chiare sul futuro della propria società tanto da affermare senza mezzi termini di volere “mettere una pallottola in testa a Google“. L’affermazione suona come una vera e propria dichiarazione di guerra a Googlei cui servizi andrebbero a sparire dal sistema operativo di Cyanogen.

McMaster non è nuovo a sparate del genere e dopo aver annunciato il primo smartphone prodotto in collaborazione con Blu e del tutto privo di Google Apps, rincara la dose. McMaster pur sembrando arrogante con queste sue affermazioni non è ingenuo ed è perfettamente a conoscenza del fatto che senza i partner adeguati non riuscirà a fare molta strada.

Dopo la partnership con Qualcomm per l’ottimizzazione dei processori, Cyanogen ha intavolato parecchie discussioni con Microsoft per portare alcuni servizi sul proprio sistema. Potremmo quindi vedere Bing come motore di ricerca, ma anche Nokia Here al posto di Googler Maps e Amazon App Store al posto di Google Play Store.

Le alternative non mancano e a differenza di molti altri produttori che mal digeriscono le ingerenze di Google, Cyanogen sembra avere le idee chiare su come liberarsi dal giogo di Google. Resta da vedere se riuscirà a camminare velocemente sulle proprie gambe, grazie anche alla recente campagna di finanziamenti, o se il tutto si trasformerà in un flop colossale segnando il tracollo di Cyanogen.

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