Torniamo ad occuparci dell’arrivo di Iliad in Italia, da una parte molto atteso dagli utenti che sperano di poter ottenere (sia pur indirettamente) un risparmio per la propria bolletta telefonica e, dall’altro, guardato con un po’ di timore dai vari operatori mobile del nostro Paese.

Stando a quanto si apprende da un documento dell’AGCOM, per Iliad Italia è di essenziale importanza la sua futura rete 4G, per la quale ha in progetto importanti investimenti.

Al contrario, la rete 2G non rientra tra le priorità di Iliad Italia, che non ne svilupperà una propria e userà quella di Wind Tre, così come previsto da un apposito accordo sottoscritto nel 2016.

Fino al 2022 (o comunque fino a quando tale rete sarà in funzione), Iliad sfrutterà l’infrastruttura 2G di Wind Tre, ritenendola molto utile (sebbene ormai superata dal punto di vista tecnologico) in quanto è ancora usata da tanti utenti che dispongono solo di semplici cellulari, è sfruttata da utenti provenienti da altri Paesi che usano il servizio GSM sulla base di accordi di roaming internazionale, è adottata da SIM Machine to Machine (M2M) basate su tecnologia 2G ed è un’alternativa valida in caso di picchi di traffico sulle reti 3G e 4G.