Iliad ha rilasciato una nota stampa in cui fornisce alcuni dati del suo 2016 e le aspettative per il futuro arrivo in Italia con il nuovo operatore Free Mobile.

In questa viene sottolineata la buonissima performance del precedente anno: per quanto riguarda il territorio francese Free Mobile è infatti il primo operatore alternativo per la banda larga e per il ventesimo trimestre di fila è il gestore con più acquisizione di utenti nella telefonia mobile.

Nella rete fissa, al dicembre 2016 Iliad è riuscita ad attirare 310.000 abbonati in più alla FTTH (ora a 4,4 milioni); Free Mobile è inoltre riuscita a raggiungere il 90% della popolazione con la sua copertura 3G, con quasi un anno di anticipo rispetto alle previsioni; dal punto di vista fiscale, i ricavi è gli utili sono in forte aumento, rispettivamente del 7% e del 20%.

Nella sua nota Iliad parla anche dell’avvento del suo operatore in Italia: come probabilmente saprete infatti, in seguito alla fusione Wind Tre Free Mobile sarà il quarto operatore nel nostro Paese. Come ripercorso nella nota infatti:

Ai primi di luglio 2016, il Gruppo ha sottoscritto un accordo con i gruppi Hutchison e VimpelCom come parte del piano per la fusione tra le loro sussidiarie H3G e Wind, con lo scopo di acquisire le attività necessarie per diventare il quarto operatore di telefonia mobile in Italia. Questo accordo, che è stato approvato dalla Commissione Europea il 1 ° settembre 2016, comporta il trasferimento di 35 MHz per 450 milioni di euro, l’impegno ad acquisire i siti mobili della rete rimasti dopo la fusione, la possibilità di attivare un accordo di RAN (Radio Access Network, NdR) sharing per la copertura nelle aree rurali e un accordo di roaming riguardante tutte le tecnologie disponibili per un periodo effettivo di 5 anni, rinnovabile da Iliad di altri 5.”

Oltre alla frequenza radio infatti, Iliad acquisirà anche i siti necessari a una corretta copertura del nostro territorio: per questo si parla di un accordo con Wind Tre per il roaming delle zone non coperte da Free Mobile; questo avrà una durata di 5 anni, con possibilità di rinnovo per altri 5. L’azienda vede nel nostro Paese una grande opportunità di crescita, dato che l’Italia è uno dei principali mercati di telefonia mobile europei, con circa 97 milioni di SIM, di cui il 75% prepagate (ricaricabili).

 

Per scoprire se Free Mobile riuscirà a fare breccia nel “cuore” degli italiani non ci resta che aspettare. Quanto? Non lo sappiamo, ma potrebbero volerci ancora diversi mesi.