Non è un mistero che il mercato dei tablet stia attraversando una crisi profonda, dettata dalla scarsa innovazione, dal calo della richiesta e dalla concorrenza offerta dai phablet, che stanno sottraendo importanti quote di mercato ai fratelli maggiori. Il 2015 è stato in assoluto il peggior anno per il mercato globale dei tablet, con un calo dell’8% rispetto all’anno precedente.

Questi in sostanza i risultati proposti da Strategy Analitics che riporta come siano stati venduti 224,3 milioni di tablet nello scorso anno. L’ultimo trimestre è stato ancora peggiore, visto che nonostante i 69,9 milioni di tablet consegnati il calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è stato dell’11%. Gli unici dispositivi a far segnare una crescita sono gli “ibridi” 2in1, i tablet dotati di sistema operativo Windows ed Android.

Tablet Q42015Va male anche per Apple, a cui va attribuito il merito di aver aperto il mercato dei tablet con i suoi iPad che però mostrano segni di cedimento a causa della scarsa innovazione delle recenti proposte. Il solo iPad Pro non è quindi stato in grado di cambiare un mercato il cui destino sembra segnato, come è accaduto in passato per quello dei netbook.

In crescita invece le quotazioni dei tablet con Windows a bordo, in grado di offrire una valida alternativa ai notebook coniugando la portabilità dei tablet alla versatilità del sistema operativo di Redmond. In quest’ottica la soluzione in grado di soddisfare anche i palati più esigenti sembrano proprio i modelli 2in1, perfetti per un uso professionale e per il tempo libero, visto che offrono il meglio del software mobile.

Analizzando i dati di vendita, mentre i tablet Android hanno fatto segnare un calo del 7% e quelli Apple del 22%, i tablet con Windows sono cresciuti del 59% ed è un dato che sicuramente farà riflettere i produttori sulle reali necessità degli utenti.

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