GSA (Global Navigation Satellite Systems Agency) ha siglato un accordo da 102 milioni di euro per portare in orbita EGNOS GEO-3, che rappresenta il primo passo per la nuova generazione del sistema di navigazione satellitare europeo.

Il dispositivo sarà collocato a bordo del satellite 5 West B che andrà in orbita nel 2018 e rimarrà attivo per 15 anni, consentendo agli utenti europei di godere di un sistema di geo localizzazione molto più accurato. EGNOS può contare attualmente su due satelliti che però sono datati e non garantiscono la precisione necessaria.

Il sistema EGNOS riceve i dati da una rete di satelliti, elabora le informazioni ricevute e le ritrasmette ad alcuni satelliti che serviranno a trasmettere i dati agli utenti. La decisione di trovare un nuovo satellite si è resa necessaria perché il satellite Inmarsat-3F2 si sta avvicinando alla fine del proprio ciclo vitale.

Ancora un paio d’anni e poi i nostri smartphone Android potranno sfruttare il nuovo satellite e guidarci a destinazione in maniera più accurata.