La maggior parte degli smartphone è dotata di appositi pannelli in vetro che hanno il compito di proteggere i display dai danni.

Il vetro, tuttavia, oltre ad essere un materiale resistente è anche molto riflettente, caratteristica che con i pannelli OLED diventa ancora più evidente, causando spesso problemi di visualizzazione.

Una soluzione molto comune è quella che consiste nell’adozione di pellicole antiriflesso, che però sono poco piacevoli alla vista (e talvolta anche al tatto).

Da un team di ricercatori guidati da Andreas Liapis arriva una possibile soluzione a tale problema: si tratta di una speciale superficie per vetro che migliora notevolmente la leggibilità dello schermo anche sotto la luce solare diretta.

Stando a quanto spiegato da Display Daily, all’incidenza normale il vetro ha una perdita riflettente del 4% in ogni superficie e la perdita cresce man mano che aumenta l’angolo di incidenza, generando così un riflesso. La soluzione studiata dal team di Liapis si basa su una superficie nanostrutturata su cui vengono assemblati materiali copolimeri e il risultato, a dire dei ricercatori, è che la trasmissione media della luce visibile rimane più alta del 90%.

La speranza è che soluzioni di questo genere trovino applicazione pratica nel settore degli smartphone il prima possibile. Per ulteriori informazioni su tale tecnologia vi rimandiamo all’apposito report.

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