È ormai evidente che la questione “sensore per le impronte sotto lo schermo” susciti sempre più interesse fra i produttori di smartphone. Dopo gli ultimi rumors relativi ai prossimi Samsung Galaxy S9, sembrerebbe che il pioniere più quotato sia a questo punto fuori dai giochi.

Ciò non toglie nulla al fatto che nei mesi a venire potremo comunque saggiare la novità tramite altri produttori. Fra questi c’è in prima fila Vivo in stretta collaborazione con Synaptics. A provare il lavoro effettuato, emerge la seguente GIF raffigurante un prototipo condiviso sul web che mostrerebbe il processo in azione.

Correlate a questa, emergono varie informazioni riguardo al produttore di tale unità, Synaptics, il quale ha confermato la partnership con Vivo tramite un report pubblicato su Forbes appena due giorni fa, assegnando di fatto al brand cinese il nuovo Clear ID FS9500Non mancano inoltre vari dati e un’immagine utile a mostrare quello che risulterebbe essere il progetto effettivo di un sensore che, oltre ad essere sicuro e veloce come le regolari unità più moderne, rientrerebbe appieno nel sistema di produzione di massa.

Come possiamo vedere, il sensore per le impronte digitali andrebbe a collocarsi al di sotto del pannello e del relativo vetro di protezione. Relativamente al funzionamento questo è quanto: la pressione sul display (OLED e, per ovvie ragioni, piazzato in un dispositivo bezel-less) farà attivare il sensore che, dopo aver scannerizzato l’impronta, invierà il segnale al processore sbloccando o meno lo smartphone.

Alla fin fine l’attesa per un sensore sotto schermo sembra ormai essere terminata. Sebbene ad oggi non ci sia nessuna data ufficiale, il debutto sul mercato di uno smartphone Vivo dotato dell’inedita modalità di sblocco è previsto per il primo trimestre 2018. Vi terremo aggiornati!