A stretto giro dal piccante scambio di domande e risposte fra Alexandria Ocasio-Cortez, Membro della Camera dei Rappresentati di New York, e Mark Zuckerberg relative anche al caso Cambridge Analytica – scandalo che è costato 5 miliardi di multa a Facebook -, ecco che il social network più grande al mondo ha lanciato il nuovo tab Facebook News per il mercato americano.

Da diversi anni è in corso un acceso dibattito circa le responsabilità di Facebook nelle scorse elezioni americane del 2016 e di come sia stato sfruttato per la diffusione di fake news, cosa che sta spingendo sempre più la creatura di Zuckerberg a tutelarsi e proteggere i suoi miliardi di utenti dalla visione di contenuti fake o fuorvianti.

facebook news tab usa

Il nuovo tab è attualmente in fase di rollout e sarà inizialmente disponibile a qualche centinaia di migliaia di utenti Facebook residenti sul suolo americano. Al suo interno saranno presenti notizie, editoriali e scoop provenienti da editori di comprovata serietà fra cui: The Wall Street JournalUSA TodayBuzzfeed.

Gli editori che abbracceranno la nuova iniziativa di Facebook riceveranno un ritorno economico (non si sa di quale entità). Facebook News non sarà “curato” da algoritmi ma da un vero team editoriale che si occuperanno di selezionare e pubblicare notizie di interesse pubblico. La nuova area dell’applicazione ruoterà molto attorno alla funzione “Today’s Stories” che fungerà da incubatore contenente le storie più rilevanti della giornata.

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È ovviamente presente una sorta di personalizzazione del tab in cui, in base ai gusti dell’utente, vengono offerti contenuti editoriali tendenzialmente in linea con quanto letto durante la fase di testing. La sezione presenta inoltre una sezione in cui è possibile attivare/disattivare la visione di contenuti appartenenti ad una particolare categoria come scienza, finanza, intrattenimento e molte altre.

Facebook ha pubblicato anche le linee guida per gli editori che vogliono entrare a far parte del programma che, oltre a non diffondere notizie falseparole d’odio, o violare le regole di comportamento di Facebook, devono anche comprovare di avere un pubblico sufficientemente ampio per poter essere accettati nel nuovo programma.

Basterà il nuovo tab per rifocillare Facebook della tanta fiducia persa di cui sente la mancanza in questo periodo?