Facebook cambia la policy relativa alla gestione della privacy dei gruppi andando a semplificare e rendere più essenziale il tutto. I menu diminuiscono così come le opzioni che risultano più semplicemente accessibili per venire incontro agli utenti e per garantire uno sguardo chiaro e senza (brutte) sorprese per la gestione della riservatezza, scopriamone di più.

Con un annuncio sulla pagina ufficiale relativa alle comunicazioni stampa del social network più popolato al mondo, Facebook ha spiegato nel dettaglio tutti i cambiamenti relativi alla gestione della privacy nei gruppi. Qualcosa di tanto breve da descrivere quanto efficace nella sostanza.

Facebook Privacy Gruppi

Sostanzialmente, sono due le opzioni messe a disposizione degli utenti, che permettono di rendere tutto l’iter molto più intuitivo. La prima riguarda i gruppi pubblici che consentono a chiunque – finalmente, era davvero ora – di poter scoprire chi è parte del gruppo stesso e tutto ciò che si può trovare sulla bacheca e che è stato condiviso sulla pagina.

Come si può facilmente immaginare, nei gruppi privati, invece, solamente chi fa parte della comunità può scoprire cosa viene pubblicato e visionare la lista degli iscritti. Gli amministratori della pagina potranno inoltre decidere inmodo chiaro e inequivocabile le varie limitazioni di accesso alle informazioni specifiche su vari elementi relativi ai gruppi.

Tutto sempre con la massima trasparenza nei confronti degli iscritti che saranno tempestivamente informati su tutto ciò che è cambiato di volta in volta con una notifica, così da permettere loro – se non si trovassero più d’accordo con i nuovi ordinamenti – di disiscriversi subito.