Gli accordi di licenza delle applicazioni Google sono rimasti segreti fino ad oggi, quando è emerso in rete un documento che ci mostra alcune informazioni al riguardo. Nelle scorse settimane vi avevamo già parlato di alcune indiscrezioni secondo le quali Google avrebbe fatto pagare le licenze GMS (Google Mobile Services) ai vari OEM, smentite poi dalla stessa azienda di Mountain View.

Oggi, per la prima volta, possiamo dare uno sguardo ad un documento ufficiale sulle licenze dei Google Mobile Services, anche se va precisato subito che parliamo di un documento risalente al 2011 e quindi da allora potrebbero essere cambiate molte cose, anche se molto probabilmente i punti principali sono ancora gli stessi, per cui vale la pena sicuramente dargli un’occhiata, seppur veloce.

In 13 pagine, Google illustra ai vari OEM come comportarsi con i dispositivi Android e con le cosiddette GApps, specificando, per esempio, che tutte le applicazioni “selezionate” devono essere pre-installate dal produttore di turno affinché possa distribuire il dispositivo e che possono essere aggiornate senza che ne sia necessaria l’approvazione. Potete dare uno sguardo al documento integrale cliccando su questo link.

Via