Sono oltre 1600 le persone coinvolte nella traduzione delle ROM CyanogenMod, la custom ROM più famosa del panorama Android. Con l’approssimarsi della data di pubblicazione della prima versione stabile di CyanogenMod 13, che dovrebbe essere disponibile entro la fine di gennaio, CyanogenMod lancia la “chiamata alle armi” al suo popolo di traduttori.

Michael Bestas, responsabile del programma di traduzioni, ha appena terminato il lavoro che ha consentito di recuperare quante più traduzioni possibile da CyanogenMod 12.1, limitando a 380 le stringhe ancora da tradurre, senza però contare i plurali.

Grazie ad un nuovo sistema di gestione delle versioni, integrato in CrowdIn, i traduttori non si troveranno più a dover lavorare su doppioni, riducendo così il loro lavoro. Per poter sfruttare al meglio questo sistema sarà necessario completare la traduzione di CyanogenMod 12.1 in modo da sfruttarle per ridurre il lavoro su CyanogenMod 13.

I traduttori sono invitati dal team CyanogenMod a contattare Micheael Bestas per domande sul nuovo sistema di traduzioni, mentre alcuni responsabili delle traduzioni per lingue non presenti nella versione originale di CrowdIn sono stati invitati a completare al più presto il loro lavoro.

Via