BlackBerry ha deciso di chiudere la sua divisione mobile decidendo di affidarsi ad aziende terze per la produzione di smartphone per arginare i problemi economico-finanziari riscontrati negli ultimi anni.

La notizia era già nell’aria da qualche mese e, dopo le recenti dichiarazioni del CEO John Chen, l’azienda canadese ha deciso di chiudere la divisione Mobile Solutions scegliendo la strada dell’esternalizzazione per la produzione di smartphone. La dichiarazione proviene da BlackBerry che, in occasione della pubblicazione dei risultati finanziari relativi al terzo trimestre dell’anno, ha confermato la chiusura della divisione mobile.

Questa decisione non influirà sulla futura esistenza di smartphone marchiati BlackBerry in quanto la stessa azienda si affiderà ad aziende terze per la produzione di dispositivi mobile, sotto concessione di un’apposita licenza. Il chiacchieratissimo BlackBerry DTEK60, ad esempio, verrà prodotto dalla casa cinese TCL, come anticipato precedentemente.

Il core business dell’azienda rimane la produzione di software per cui la chiusura della divisione mobile, che ha registrato una perdita di 8 milioni di dollari nell’ultimo trimestre, andrà a influire positivamente sui conti dell’azienda.

BlackBerry continua a migliorare le sue performance nella produzione di software, tra cui troviamo l’applicazione BlackBerry Messenger, la piattaforma QNX e i vari servizi di sicurezza, come afferma il CEO dell’azienda:

Stiamo per effettuare una svolta grazie alla nostra strategia. La nostra struttura finanziaria è solida e le performance della divisione software stanno migliorando sempre più. Nel secondo trimestre dell’anno, all’interno della stessa divisione software, il fatturato è raddoppiato rispetto all’anno precedente e abbiamo registrato il più alto margine operativo lordo della storia della società.

Riuscirà BlackBerry con questa mossa a riassestare la propria situazione economico-finanziaria?