Un nuovo materiale, scoperto in maniera fortuita in Giappone, potrebbe mettere la parola fine alle rotture degli schermi dei nostri smartphone. Lo studio relativo alla scoperta è stato pubblicato su Science da un team di ricercatori dell’Università di Tokyo, guidato dal professor Takuzo Aida.

Lo speciale polimero molto simile al vetro, chiamato “polyether-thioureas“, è stato scoperto in maniera davvero casuale dallo studente Yu Yanagisawa che pensava di aver realizzato una sorta di colla. Il materiale può essere riparato semplicemente con una pressione delle mani e una temperatura di appena 21 gradi Celsius.

Non è la prima volta che viene scoperto un materiale auto riparante, ma solitamente è necessario raggiungere temperature superiori ai 120 gradi centigradi per attivare le proprietà auto-riparanti dei materiali. Il nuovo polimero potrebbe dunque essere utilizzato nella realizzazione dei vetri protettivi per gli smartphone, rendendo un ricordo del passato le costose riparazioni.

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