Se siete spesso bombardati da chiamate indesiderate che provano a rifilarvi l’ennesimo servizio in abbonamento, farvi cambiare operatore o vendervi chissà cosa, allora è molto probabile che abbiate installato sul vostro smartphone un’applicazione anti spam come Truecaller.

L’app funziona effettivamente molto bene, ve ne abbiamo parlato anche nel nostro approfondimento: è infatti in grado di bloccare sul nascere telefonate provenienti dalla vostra lista nera o – e questa è la funzione più interessante – quelle da numeri segnalati come spammer dagli altri utenti. È inoltre capace di identificare numeri di telefono sconosciuti.

Dato che il servizio è gratuito (esiste comunque un abbonamento per la versione completa), come possono però guadagnare le aziende come Truecaller? Semplicemente grazie ai nostri dati: un po’ un controsenso no?

Il database è infatti formato dai milioni di numeri di telefono degli utenti del servizio, fa parte degli accordi di licenza che siete tenuti ad accettare all’avvio dell’app. La politica sulla privacy è infatti specificata:

“L’utente riconosce e accetta che tutte le informazioni di contatto condivise con Truecaller siano presentate per la pubblicazione nel database di Truecaller, per il quale è stato rilasciato un Certificato di Pubblicazione. Questo certificato prevede la protezione costituzionale in base alla legge svedese fondamentale sulla libertà di espressione.”

A essere condivise dunque saranno anche le informazioni sui contatti nella vostra rubrica; questo significa che potreste tranquillamente già essere presenti nel database di Truecaller anche senza aver mai installato l’app. La compagnia inoltre, da quanto si può leggere sempre nella politica sulla privacy, può passare, piuttosto ironicamente, i numeri alle stesse aziende che tanto vi irritano con il loro spam.

“Truecaller può anche condividere informazioni personali con inserzionisti, agenzie e reti di terze parti. Queste possono utilizzare le informazioni per scopi analitici e di marketing, ad esempio per fornire annunci mirati e per migliorare prodotti e servizi.”

Truecaller fornisce comunque un metodo, qualora lo desideriate, per annullare la sottoscrizione al servizio ed escludere il vostro numero dalla possibilità di essere trovato nel database. Per farlo vi basta seguire questo link dopo aver disattivato il vostro account. Se invece volete leggere più nel dettaglio la policy sulla privacy potete seguire questo altro link.

Utilizzate Truecaller o servizi simili per bloccare chiamate e messaggi indesiderati sul vostro smartphone?

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