Google continua a lavorare senza sosta per migliorare l’app di Gemini, il proprio assistente basato sull’intelligenza artificiale, aggiungendo nuove funzionalità o sistemando l’app (Web e mobile) dal punto di vista estetico.
Nelle ultime ore, un noto insider ha scovato due novità in via di sviluppo: la prima fornirà agli utenti una porta d’accesso a tutti i contenuti generati con l’assistente; la seconda migliorerà sensibilmente l’esperienza conversazionale quando condividiamo il flusso della fotocamera e chiediamo informazioni sui luoghi. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Indice:
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Google lavora a due novità per potenziare Gemini e Gemini Live
Google sta sviluppando un paio di novità per l’app mobile di Gemini che il solito Assemble Debug ha scoperto analizzando la versione 16.35.63 beta di App Google, “casa” delle funzionalità dell’assistente sui dispositivi Android.
La prima funzione era già emersa in precedenza, mentre la seconda potenzierà una funzione già disponibile. Prima di partire, è bene anticiparvi che esse non sono al momento disponibili nemmeno per i beta tester: potrebbero essere rese disponibili con un futuro aggiornamento (o con attivazione lato server).
“My Stuff” diventa “Created by you”: ecco come si presenterà la nuova sezione
Un paio di settimane fa vi abbiamo parlato di My Stuff, un nuovo pulsante “nascosto” ma che, quando abilitato (tramite magheggi vari coi flag per sviluppatori), era disponibile nella barra laterale e forniva l’accesso a una nuova pagina. Essa era però vuota ma c’era l’ipotesi che, ultimati i lavori, avrebbe raccolto in un unico spazio immagini e video creati con l’assistente.
Con l’ultima beta di App Google, il noto insider ha scoperto nuovi sviluppi legati a questa funzionalità ed è persino riuscito ad attivarla per mostrarci un’anteprima (via Android Authority): Google l’ha rinominata in Created by you (lett. “Creato da te”) ma ha lasciato il collegamento nella barra laterale, sotto al pulsante “Nuova chat”.
Oltre a contenere tutte le immagini e tutti i video generati dall’utente con Gemini, questa sezione contienen anche altre creazioni, come codice e documenti generati con la funzionalità Canvas e la cronologia delle interazioni con l’assistente sfruttando Deep Research. Effettuando un tap sul singolo risultato, si accede alla chat (nel punto specifico) in cui è stato generato il contenuto.


In futuro migliorerà l’integrazione fra assistente e Google Maps
Lo scorso 20 agosto, Google ha annunciato nuove funzionalità in arrivo per Gemini Live, con l’obiettivo di rendere la potenzialità del proprio assistente un vero e proprio compagno digitale da usare nel quotidiano.
Tra le novità “promesse” rientra una maggiore integrazione con le app proprietarie di Google e, tra queste, rientra Google Maps: pare che l’ultima beta di App Google nasconda al suo interno del codice per abilitare le schede informative di Google Maps sullo schermo durante una conversazione Live (via Android Authority).
Allo stato attuale, quando gli utenti hanno una conversazione con Gemini Live e condividono il flusso della fotocamera con l’assitente, puntando la fotocamera verso un qualsiasi luogo e ponendo una domanda, riceveranno in risposta informazioni chiave che possono essere visualizzate a schermo attivando i sottotitoli codificati.
Google vuole migliorare la funzionalità, mostrando schede di anteprima in sovrimpressione che conterranno informazioni provenienti da Google Maps come il nome del luogo, la tiologia del luogo, la valutazione media e il numero di recensioni. Attualmente queste schede non sono cliccabili.
Come potrete osservare dai seguenti screenshot, Gemini Live mostrerà più schede nel caso in cui Google Maps abbia più loghi con lo stesso nome: ciò si verifica perché l’assistente non sfrutta la posizione del dispositivo per capire dove si trova l’utente.
A quanto pare, questa novità dovrebbe funzionare anche senza la condivisione della fotocamera con Gemini Live, ovvero durante una qualsiasi conversazione botta e risposta in tempo reale con l’assistente ma chiaramente, senza i suggerimenti visivi dati dall’inquadratura dello smartphone, Gemini risulterà molto meno preciso.








Come scaricare o aggiornare l’app di Gemini
Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.
Al netto del collegamento alla funzionalità, è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata anche la più recente versione di App Google che, come detto, è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.