Per quanto concerne il mercato degli smartphone, stiamo vivendo un periodo storico che sembra il preludio al boom dei dispositivi con batteria enorme grazie al silicio-carbonio, coi produttori cinesi in prima linea su questo fronte, nonostante alcuni limiti imposti dalla normativa europea. Parallelamente, abbiamo invece produttori come Samsung che cercano di spingere al massimo l’ergonomia dei dispositivi, continuando a puntare sulle “vecchie” (e affidabili) batterie agli ioni di litio.

Se rientrate tra gli utenti che privilegiano l’autonomia all’ergonomia, allora sicuramente starete valutando l’acquisto di uno smartphone Android dotato di una batteria super generosa. Ecco perché abbiamo deciso di selezionare, tra quelli venduti ufficialmente in Italia, i cinque smartphone Android con la batteria più capiente: si tratta di dispositivi che abbiamo già recensito e quindi, oltre a una breve presentazione per ciascuno di essi, vi proporremo la nostra recensione. Mettetevi comodi. Piccolo spoiler: sono tutti smartphone di produttori cinesi.

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#1 REDMAGIC 10S Pro (7.050 mAh)

Partiamo da REDMAGIC 10S Pro, uno smartphone del brand “da gaming” di ZTE che è pensato per offrire agli utenti performance senza compromessi, soprattutto sul fronte delle prestazioni pure grazie allo Snapdragon 8 Elite “Leading Version” di Qualcomm e a un sistema di raffreddamento che gli consente di spingere al massimo in ogni frangente.

Lo smartphone però non è solo a livello dei top dal punto di vista delle prestazioni, perché è in grado di offrire una qualità costruttiva di fascia flagship, un design accattivante e immersivo, grazie al display AMOLED da 6,85 pollici, ben definito, luminoso, dotato di refresh rate a 144 Hz e PWM Dimming a 2.592 Hz, che non presenta fori per la fotocamera frontale: essa è infatti nascosta sotto al display.

Il “compromesso” sta nel comparto fotografico principale, doppio, e composto da due sensori da 50 megapixel (principale e ultra-wide) che fanno il loro per le foto social, per le foto ricordo e per i video, anche in 4K a 60 fps. Al top anche comparto audio e connettività, mentre il software ha fatto qualche passo in avanti rispetto al passato.

Un altro punto di forza indiscusso di REDMAGIC 10S Pro, aspetto che gli consente di entrare di diritto all’interno di questa classifica, è però la sua batteria: parliamo di una doppia cella che raggiunge una capacità di 7.050 mAh grazie alla tecnologia al silicio-carbonio. Ciò si traduce in un’autonomia da oltre due giorni con uso normale. La ricarica (solo cablata) è in grado di spingersi fino a 80 W.

REDMAGIC 10S Pro

REDMAGIC 10S Pro è disponibile in tre finiture (Nero opacoArgento trasparente e Nero trasparente) e in tre configurazioni di memorie (12+256 GB, 16+512 GB e 24 GB + 1 TB) con prezzi che in Italia partono da 649 euro.

#2 Realme GT 7 (7.000 mAh)

Realme GT 7 è uno smartphone Android annunciato da realme il 27 maggio 2025, capace di far parlare di sé soprattutto per la sua batteria titanica da 7.000 mAh: anche in questo caso, il merito di una tale capacità è da attribuire alla tecnologia al silicio-carbonio; è impossibile scendere sotto le due giornate piene di utilizzo. In più, grazie alla ricarica cablata a 120 W, bastano 40 minuti per una ricarica completa.

Andando oltre, parliamo comunque di uno smartphone che non si ferma alla sola batteria, anzi. Dimensity 9400e di MediaTek, 12 GB di RAM LPDDR5X, fino a 512 GB di memoria interna, comparto connettività con supporto al Wi-Fi 7: anche sul fronte delle performance, realme GT 7 è in grado di dire la sua.

A ciò si aggiungono un bel display AMOLED da 6,78 polici ben definito, con refresh rate a 120 Hz e luminosità di picco a 6.000 nit, audio stereo e un comparto fotografico che offre un totale di quattro sensori: tripla fotocamera posteriore (50 megapixel principale, 8 megapixel ultra-wide e 50 megapixel tele) e fotocamera frontale da 32 megapixel. Il software è la Realme UI 6.0 su base Android 15, dotata di molte funzioni di intelligenza artificiale.

Realme GT 7 è disponibile in Italia nelle due colorazioni IceSense Black e IceSense Blue, e nei tagli da 256 o 512 GB di memoria interna, con prezzi di listino che partono da 749,99 euro (a queste cifre, però, non c’è davvero mai stato), lo potete infatti acquistare intorno ai 549 euro.

Oppure per chi vuole risparmiare c’è anche Realme GT 7T che è leggermente più conservativo nelle caratteristiche tecniche ma molto più interessante nel rapporto qualità prezzo grazie alla cifra in offerta di 399 euro.

#3 Vivo X200 FE (6.500 mAh)

Scendiamo sotto al muro dei 7.000 mAh per la prima volta in questa classifica e parliamo di Vivo X200 FE, uno smartphone recentissimo che propone il giusto mix tra specifiche tecniche interessanti e una batteria da 6.500 mAh con supporto alla ricarica cablata a 90 W che consente una ricarica completa in poco meno di un’ora.

Nonostante la batteria risulti meno capiente dei suoi colleghi sopra-citati, Vivo è riuscita a fare il “miracolo” (sempre grazie al silicio-carbonio), perché lui è il primo (e unico) smartphone compatto della classifica: 8 mm di spessore186 grammi di peso, display LTPO AMOLED da 6,31 pollici (risoluzione 1,5K); queste dimensioni sono sempre più una rarità, in un panorama che spinge su smartphone dalle diagonali vicine ai 7 pollici.

Al netto di ciò, Vivo X200 FE ruota attorno al Dimensity 9300+ (4 nm) di MediaTek, soluzione di punta del 2024, affiancato da 12 o 16 GB di RAM e da 256 512 GB di spazio di archiviazione. Risulta completissimo il comparto connettività, c’è l’audio stereo e c’è un comparto fotografico triplo, con sensore principale da 50 megapixel, sensore ultra-wide da 8 megapixel e teleobiettivo periscopico (zoom ottico 3x) da 50 megapixel.

Vivo X200 FE - colorazioni

In Italia, questo smartphone viene proposto nelle due colorazioni Blue Breeze Black Luxe e in un solo taglio di memoria (il 512 GB), proposto al prezzo consigliato di 849,90 euro.

Per approfondire su Vivo X200 FE:

#4 POCO F7 (6.500 mAh)

Abbiamo avuto modo di provare da pochissimo POCO F7, uno smartphone dalle dimensioni generose, come testimonia la presenza di un display AMOLED da 6,83 pollici, e che integra una batteria da 6.500 mAh (ricaricabile via cavo a 90 W).

Questo dato, che se confrontato con i suoi colleghi di cui abbiamo parlato in precedenza non sembra eccellere, va in realtà contestualizzato: lui è l’unico del lotto che non gode della tecnologia al silicio-carbonio per la batteria; la sua controparte indiana, dotata invece di questa tecnologia, si spinge fino a 7.550 mAh di capacità. A prescindere da tutto, anche con la versione disponibile in Italia si coprono senza problemi due giornate piene.

Ciò è possibile grazie anche al resto dell’hardware su cui può contare questo smartphone: il SoC è lo Snapdragon 8s Gen 4 di Qualcomm, affiancato da 12 GB di RAM e da un massimo di 512 GB (con le velocissime memorie UFS 4.1); il SoC porta con sé un comparto connettività super completo che include anche il Bluetooth 6.0, giusto per citarne uno.

Il software dei dispositivi POCO è HyperOS, il “sistema operativo” di Xiaomi (su base Android 15 in questo caso) che offre un’esperienza utente super completa. Sono presenti audio stereo, un comparto fotografico principale doppio (50 MP principale + 8 MP ultra-wide) e una fotocamera frontale da 20 MP.

POCO F7 è disponibile in Italia in tre colorazioni (NeroBianco Argento) e in tre configurazioni di memoria, con prezzi di listino a partire da 449,90 euro.

#5 OnePlus 13 (6.000 mAh)

Scendiamo ancora un po’ per quanto concerne la capacità della batteria e chiudiamo questa “classifica” con OnePlus 13, uno dei primi “veri-top” ad essere arrivato dalle nostre parti con batteria al silicio-carbonio.

Lui può contare su un’unità da 6.000 mAh (doppia cella), quindi più ridotta rispetto ai suoi colleghi, ma è l’unico del lotto a offrire la ricarica wireless (a 50 W) e la ricarica wireless inversa, oltre alla ricarica cablata a 100 W che riduce a 36 minuti il tempo necessario per una ricarica completa. Nel nostro utilizzo, lo smartphone copre senza problemi due giornata d’utilizzo, raggiungendo le 8 ore e mezza di schermo attivo.

Fino a qualche tempo fa era impensabile ma lui riesce a fare tutto ciò nonostante ruoti attorno allo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm, il SoC attualmente più potente del panorama Android (ancora per poco, visto che arriverà la seconda generazione a breve).

Anche le altre specifiche di OnePlus 13 sono comunque di ottima qualità: display LTPO 4.1 AMOLED da 6,82 pollici con risoluzione 1.440 x 3.168 pixel, audio stereo, comparto fotografico realizzato con Hasselblad che prevede un triplo sensore da 50 megapixel al posteriore (principale, ultra-wide e teleobiettivo periscopico per lo zoom 3x) e una fotocamera frontale da 32 megapixel.

Lui è arrivato sul mercato con a bordo la OxygenOS 15 su base Android 15 e viene costantemente aggiornato da OnePlus che, recentemente, ha introdotto nuove funzioni di intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente.

OnePlus 13 è acquistabile in Italia in tre colorazioni (Midnight Ocean, Black Eclipse, Arctic Dawn) e in due tagli di memoria (256 e 512 GB), con prezzi di listino che partono da 1.029 euro ma, a distanza di oltre 7 mesi, lo street price è decisamente più interessante.

Se volete risparmiare qualcosina, potete rivolgervi a OnePlus 13R: si tratta di uno smartphone molto simile sul fronte del design ma dotato di una scheda tecnica che sta indietro di una generazione (ricalca grosso modo OnePlus 12, quindi garantisce comunque ottime performance) ma che offre la stessa batteria da 6.000 mAh; in questo caso il listino partiva da 769 euro ma street price si trova facilmente intorno ai 500-550 euro.