Google continua costantemente a sviluppare modifiche all’app di Gemini, l’assistente basato sull’intelligenza artificiale: oltre alle nuove funzionalità in sviluppo o in rollout di cui vi parliamo spesso e volentieri, il colosso di Mountain View si preoccupa di apportare quelle modifiche estetiche che possano rendere l’app più coerente con il resto del sistema operativo Android e in linea con i tratti distintivi del Material 3 Expressive.
Proprio di questa tipologia, ovvero alle modifiche estetiche, sono alcune novità che il noto insider AssembleDebug è riuscito ad attivare analizzando la versione 16.28.59 beta di App Google, “casa” dell’assistente e delle sue funzionalità sui dispositivi del robottino verde. Scopriamo di cosa si tratta.
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Prosegue lo sviluppo del nuovo overlay per Gemini
Google ha recentemente donato una nuova brand identity a Gemini, sostituendo la vecchia colorazione gradiente blu-viola con un riempimento gradiente che propone lo stesso schema colori della Big G.
Nonostante la nuova colorazione sul logo e una semplificazione dei colori nella schermata iniziale dell’app dell’assistente, l’overlay che può essere richiamato tramite gesture (swipe dagli angoli) o con una pressione prolungata del tasto di accensione/spegnimento ha mantenuto i vecchi colori blu/viola.
Parallelamente al rinnovamento del logo dell’assistente, il team di sviluppo ha iniziato a ragionare sul rifacimento dell’overlay per sostituire i vecchi colori blu/viola coi quattro colori tipici di Google.
Abbiamo già visto in azione molte volte il nuovo overlay coi quattro colori (ma una dominante blu) che non è ancora stato messo a disposizione nemmeno dei beta tester (almeno su larga scala) ma recentemente è stato dotato di una nuova animazione “su due livelli” per pulsanti (chip) e barra dell’overlay stesso.
Nonostante questo overlay non sia ancora diffuso, dalle parti di Mountain View sono andati oltre, pensando a come sfruttare/implementare altri elementi in stile Material 3 Expressive (via Android Authority).
Nello specifico, come potrete apprezzare dal seguente video, nel caso in cui l’overlay di Gemini venga richiamato in un contesto che prevede la comparsa di più pulsanti (chip) per opzioni su quel determinato contesto (come su un video da YouTube), i pulsanti stessi non compariranno in blocco ma “a turno”, sfalsati di qualche microsecondo, dal basso verso l’alto; una sorta di effetto rimbalzante.
Il nuovo overlay di Gemini con annesse nuove animazioni, come anticipato, non è ancora disponibile nemmeno per i beta tester e non sappiamo quando possa essere implementato; probabilmente ci vorrà ancora un po’ di tempo, visti i cambiamenti che vanno emergendo a ogni nuova beta di App Google, ma vi terremo aggiornati.
Anche Gemini Live avrà il suo overlay, pure compatto
Anche per l’overlay di Gemini Live, la potenzialità che consente di intrattenere una conversazione “botta e risposta” in tempo reale con l’assistente e condividere con esso il flusso video della fotocamera o dello schermo per ricevere “assistenza”, cambia qualcosa rispetto a quello che conosciamo già da tempo ma che non è ancora stato rilasciato agli utenti (via Android Authority).
Le differenze rispetto alla “prima versione” e a quella più recente sono puramente estetiche: come potrete notare dalle seguenti immagini, l’overlay è stato rivisto per guadagnare la forma di una pillola; cambia anche il colore di sfondo, simile a quello che vediamo con la versione a schermo intero di Gemini Live. Di rimando, i pulsanti invertono lo schema colori rispetto a prima (icone bianche su sfondo scuro); il pulsante per terminare la conversazione perde lo sfondo rosso e si uniforma agli altri.


Oltre a questo overlay compatto, Gemini Live potrà contare anche su un widget flottante che, come l’overlay compatto, non è ancora stato reso disponibile per gli utenti ma è già stato rivisto dietro le quinte: dalla forma di un quadrato “arrotondato” si passa a una forma completamente circolare; inoltre, l’icona di Gemini risulta più “brillante”.


Non è ancora chiaro se e quando queste novità possano essere rese disponibili per gli utenti ma, considerando da quanto tempo il team di sviluppo ci stia lavorando e considerando i passi in avanti compiuti in termini di rifinitura, potrebbe non passare molto tempo prima che ciò accada.
Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente IA di Google
Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.
Al netto del collegamento alla funzionalità è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata la più recente versione di App Google che, come detto, è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.