Dopo aver testato la propria soluzione Samsung Auto destinata principalmente al mercato cinese, il colosso coreano sembrerebbe avere un’altra novità in cantiere per i propri smartphone Galaxy: si tratta di Auto DeX, un’inedita modalità pensata per offrire un’esperienza simile ad Android Auto e CarPlay, con una marcia in più.

Secondo le informazioni diffuse sul popolare social network X (ex Twitter), questa nuova interfaccia sarebbe stata scoperta all’interno del software Samsung in fase di sviluppo, ed è lecito aspettarsi che possa debuttare prossimamente in concomitanza con il lancio della One UI 8.

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Cos’è e come funziona Samsung Auto DeX

La particolarità di Auto DeX risiede nell’idea di fondo, non si tratterebbe semplicemente di un clone di Android Auto, ma di un sistema capace di operare su una vasta gamma di automobili (oltre 8.500 modelli di oltre cento marchi stando alle informazioni preliminari) e, soprattutto, anche in assenza di un veicolo compatibile.

Lo screenshot condiviso, che potete vedere poco sotto, mostra un’interfaccia ottimizzata per l’uso alla guida, con una dashboard centrale dove spicca una mappa per la navigazione e un widget musicale affiancato da un collegamento rapido a una playlist. Lungo il bordo sinistro del display è visibile una barra delle applicazioni verticale che riporta l’orario, un elenco di app recenti e un pulsante per accedere al drawer delle applicazioni; tra le app in evidenza figurano Bixby, l’app Mappe, l’app Musica e il Telefono Samsung.

samsung auto dex

Un dettaglio curioso riguarda la presenza di una seconda barra delle applicazioni collocata nella parte inferiore dello schermo, con la classica navigazione a tre pulsanti di Samsung; si tratta di un elemento che sembra confermare una delle ipotesi più interessanti, la possibilità di utilizzare Auto DeX direttamente sul display dello smartphone, anche in totale assenza di un’auto.

Come molti di voi ricorderanno, Google ha interrotto l’esperienza Android Auto per schermi del telefono già da qualche anno ormai, lasciando un vuoto che varie app di terze parti hanno cercato di colmare con risultati alterni. Auto DeX potrebbe dunque rappresentare una risposta diretta a questa esigenza, offrendo un’interfaccia sicura e semplificata per utilizzare il telefono in modalità auto anche senza un sistema multimediale compatibile a bordo del veicolo.

Un’ipotesi questa che appare coerente con la strategia di Samsung di valorizzare DeX, la modalità desktop dei Galaxy, in contesti sempre più versatili e trasversali, e che potrebbe contribuire a differenziare ulteriormente l’ecosistema One UI dalla concorrenza.

Al momento non ci sono certezze in merito alle tempistiche di rilascio di Auto DeX, né alle aree geografiche che saranno coinvolte nella fase iniziale; dato che Samsung Auto è stato riservato principalmente al mercato cinese, resta da capire se questa nuova interfaccia arriverà anche in Europa, oppure se sarà lanciata prima su scala limitata.

Non è chiaro nemmeno l’elenco completo delle app supportate e il livello di integrazione con i servizi di navigazione e assistenza alla guida di terze parti, tuttavia l’imminente presentazione della One UI 8 sui nuovi pieghevoli Galaxy rappresenta un’occasione perfetta per saperne di più, e non è quindi escluso che l’azienda possa fornire ulteriori dettagli a breve.

In attesa di eventuali conferme ufficiali, Auto DeX si candida come una delle novità più curiose e potenzialmente utili dell’ecosistema Samsung, se le indiscrezioni verranno confermate potrebbero colmare un vuoto lasciato dall’addio di Android Auto per smartphone e offrire un’esperienza smart davvero universale, indipendentemente dall’auto che si guida, o dal fatto di possederne una.

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[Aggiornamento] Ecco perché Samsung Auto DeX non è davvero un’alternativa ufficiale ad Android Auto

Dopo la curiosità e le aspettative generate dalle indiscrezioni su Samsung Auto DeX, arrivano nuovi dettagli che chiariscono, almeno in parte, cosa si cela dietro questa sigla; a fare luce sulla questione è un’approfondita analisi effettuata da assembledebug, che ha esaminato il software Samsung e ha raccolto testimonianze dirette di chi ha provato a utilizzare questa funzione al di fuori della Cina.

Come sempre, occorre partire da un po’ di contesto: Samsung Auto, la vera alternativa ad Android Auto, esiste già da tempo, ma è una soluzione riservata a specifici mercati come quello cinese, dove i servizi Google (e quindi Android Auto) non sono disponibili; in questo scenario, Samsung Auto sfrutta l’integrazione con il plugin Baidu CarLife+, indispensabile per far funzionare l’esperienza di mirroring e connettività sulle unità multimediali delle auto compatibili.

Molti utenti si sono dunque chiesti se Auto DeX fosse il nome di una nuova modalità ufficiale, pensata per portare un’esperienza simile ad Android Auto anche nei mercati internazionali, magari aggirando il vincolo delle auto supportate, tuttavia, l’analisi del codice e delle modalità di installazione suggerisce un quadro ben diverso.

Secondo quanto riportato, il termine Auto DeX non identificherebbe una funzione pronta per il lancio globale, ma piuttosto un workaround non ufficiale, una procedura che consente di forzare l’avvio di Samsung Auto in un ambiente simile a DeX, utilizzando un display esterno e alcune app di ricezione per simulare la modalità desktop. In altre parole, non si tratta di un’esperienza progettata da Samsung per l’uso universale, bensì di un espediente per far girare la versione cinese di Samsung Auto su unità multimediali non certificate o configurate per altri mercati.

Un indizio importante arriva proprio dallo screenshot che ha alimentato le indiscrezioni, nell’immagine infatti si nota la presenza della classica barra di navigazione di DeX, un elemento che di norma non è previsto in un’interfaccia pensata esclusivamente per la guida; questo dettaglio avrebbe dovuto far sospettare che non si trattasse di una modalità automotive autentica.

Sempre secondo quanto emerso, installare l’APK di Samsung Auto non è sufficiente per utilizzare il servizio al di fuori della Cina, occorre anche reperire il plugin Baidu CarLife+, disponibile solo nello store cinese di Samsung; inoltre, l’unità principale dell’auto deve essere riconfigurata come cinese per abilitare la compatibilità con Baidu.

Nonostante la presenza di un riferimento a Auto DeX nel nome di un pacchetto software, non è stata individuata alcuna prova concreta che Samsung stia sviluppando un’esperienza Auto DeX ufficiale e autonoma per i mercati internazionali; è possibile che l’azienda stia esplorando internamente qualche forma di mirroring più flessibile, ma al momento non ci sono conferme né indizi nel codice che indichino un lancio imminente.

In sostanza, Auto DeX al momento non rappresenta un’alternativa a Android Auto né una nuova modalità pronta all’uso, piuttosto si tratta di un esperimento (o di un hack) che sfrutta l’infrastruttura di Samsung Auto in combinazione con l’ambiente DeX, per ottenere un’interfaccia simile a quella automobilistica anche dove il servizio ufficiale non è supportato.

Gli utenti Galaxy che speravano in una soluzione universale, utilizzabile su qualsiasi auto o anche solo sullo schermo del telefono senza complicazioni, dovranno dunque pazientare, Samsung Auto resta confinato al mercato cinese e non c’è alcun annuncio formale sul suo arrivo in Europa o in altre regioni.