Google annuncia oggi (e in parte ribadisce) alcune interessanti novità che riguardano i suoi dispositivi (e non solo): la casa di Mountain View fa partire il rollout di Gemini sugli smartwatch Wear OS, lancia miglioramenti per la funzione Cerchia e cerca e prosegue con la distribuzione di Veo 3, disponibile anche gratuitamente a bordo dei Google Pixel 9 Pro grazie all’anno di abbonamento Google AI Pro incluso.
Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo
Gemini in rollout su Wear OS da oggi, non solo sui Pixel Watch
Partiamo da Google Gemini, che da oggi è in rollout come assistente personale IA sugli smartwatch Wear OS di Google, Samsung (come i nuovi Galaxy Watch8 e Galaxy Watch8 Classic), OPPO, OnePlus e Xiaomi. Vengono sfruttati gli stessi modelli di intelligenza artificiale avanzata utilizzati sugli smartphone: in questo modo viene offerto un assistente direttamente al polso che supporta interazioni naturali e che accede alle informazioni senza che sia necessario estrarre il telefono dalla tasca.
Per interagire basta pronunciare la solita hotword “Hey Google“, tenere premuto il pulsante laterale dello smartwatch o premere sull’icona dell’app sullo schermo. Gemini permette ora di parlare in modo naturale con l’orologio e può comprendere il nostro modo di parlare fornendo risposte rapide e concise direttamente al polso: può essere utile in varie situazioni, ad esempio per fugare dubbi sulle ricette mentre stiamo cucinando, per ottenere informazioni rapidamente e in movimento, e così via.
Lo smartwatch Wear OS può ora gestire attività complesse che in precedenza richiedevano più passaggi: si può ad esempio chiedere all’assistente di inviare un messaggio a un contatto per scusarsi del ritardo, di creare una playlist personalizzata per una corsa di 10 minuti, di eseguire un riassunto di una mail, di aggiungere eventi imminenti al calendario, di fornire un indirizzo, di registrare promemoria specifici in un secondo e tanto tanto altro.
Perché Gemini possa accedere ai servizi Google, come Gmail e Google Calendar, necessita delle corrispondenti autorizzazioni, da abilitare all’interno delle impostazioni dell’app Gemini sullo smartphone (se non già fatto).
Gemini è in rollout su Wear OS a partire da oggi sugli smartwatch dotati di almeno Wear OS 4: potrebbe volerci qualche settimana perché raggiunga tutti. I modelli con Wear OS 6 includeranno anche il supporto alle app preinstallate dal produttore.
Cerchia e cerca migliora con AI Mode e suggerimenti durante il gaming
Cerchia e cerca è una delle funzioni di intelligenza artificiale più popolari, e quest’oggi Google annuncia nuove funzionalità che vanno a migliorarla ulteriormente. Innanzitutto Big G sta integrando la potente esperienza di ricerca AI Mode direttamente in Cerchia e cerca: in questo modo sarà possibile accedere al ragionamento avanzato così da esplorare argomenti più complessi e approfondire le ricerche attraverso domande di follow up, senza cambiare app.
Dopo una ricerca effettuata nel classico modo, cioè cerchiando o toccando un elemento sullo schermo dopo aver tenuto premuto il pulsante home (o la barra di navigazione), il sistema potrebbe determinare che una risposta AI possa necessitare di una panoramica (AI Overview); da qui si potrà scorrere verso il basso e toccare l’apposito comando per approfondire con AI Mode, così da porre ulteriori domande. Google sta inoltre rendendo possibile l’accesso alla AI Mode tramite l’app Google Lens per Android e iOS.
Questa novità è disponibile per il momento solo negli Stati Uniti e in India.
Da oggi Cerchia e cerca può essere utilizzato anche per ricevere suggerimenti su personaggi o strategie vincenti durante il gaming sui dispositivi mobili, naturalmente senza uscire dal gioco. Come sempre, bisogna tenere premuto sul tasto home (o sulla barra di navigazione) per attivare la funzione: basta poi cerchiare o toccare per visualizzare una AI Overview con informazioni su ciò che è presente sullo schermo, inclusi video che possono aiutare in una determinata fase di gioco. Questa novità è accessibile da oggi in tutti i Paesi in cui è disponibile la funzione AI Overview (quindi Italia compresa). Restando su AI Overview, Big g specifica di aver migliorato ulteriormente la funzionalità con risposte ancora più semplici da leggere e più elementi visivi.
Google ribadisce infine l’ampliamento di Veo 3 a bordo dei Google Pixel: come abbiamo anticipato qualche giorno fa, gli utenti abbonati a Google AI Pro possono ora accedere alle nuove funzionalità per la generazione di video attraverso l’intelligenza artificiale anche in Italia (e in diversi altri Paesi). I possessori di Google Pixel 9 Pro e Pixel 9 Pro XL possono sfruttare l’anno gratuito di abbonamento per creare video completi di audio basati sui prompt (massimo tre al giorno) direttamente dallo smartphone attraverso l’app Google Gemini.