Anche Files di Google si unisce al gruppetto di app del colosso di Mountain View che nascondono già al loro interno svariati elementi in salsa Material 3 Expressive.
La nuova filosofia di design, che è stata ufficializzata la scorsa settimana e di cui sentiremo nuovamente parlare al Google I/O 2025 che inizierà domani, ha già “raggiunto” altre app come Google Calendar, Google Drive, Google Keep e Google Orologio. Andiamo a scoprire come si presenterà l’app per la gestione dei file nella veste che vedremo in futuro.
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Files di Google nasconde i primi elementi in design espressivo
In attesa che venga distribuito il rinnovato carosello dei file recenti in stile carosello dei ricordi di Google Foto, scopriamo che l’app Files di Google nasconde già al suo interno molti elementi rivisti in ottica Material 3 Expressive.
Questi elementi, non ancora disponibili nemmeno per i beta tester perché risultano ancora in fase di sviluppo (e quindi non è nemmeno detto che vengano effettivamente distribuiti), sono stati scovati dal noto insider AssembleDebug che ha analizzato la versione 1.7528 beta dell’app (via Android Authority).
Le prime modifiche si potranno percepire già nella pagina iniziale dell’app, dove i due pulsanti flottanti (Quick Share e Scansiona documento) verranno ricollocati all’interno di una barra degli strumenti flottante che prenderà posto in primo piano, nella parte bassa (al centro) della schermata.


Aprendo un file o un’immagine (nel caso dell’esempio sotto, proprio una immagine), scopriremo che anche i due pulsanti flottanti di questa interfaccia (Modifica e Cerchia e Cerca che sostituirà l’icona di Lens) sono stati ricollocati all’interno di una barra degli strumenti flottante, collocata in primo piano, in basso e al centro della schermata.


Altre modifiche, anche se lo stesso insider si interroga sulla loro intenzionalità o meno, investono il menù hamburger, quello a cui si accede effettuando un tap sul pulsante con le tre linee orizzontali che troviamo in alto, nella parte sinistra della barra di ricerca: nello specifico, possiamo notare che il menù diventa più “stretto”, con le informazioni secondarie che vengono ricollocate subito sotto al nome della funzione.


L’ultima modifica tra quelle che anticipano il rinnovamento in stile Material 3 Expressive dell’app Files di Google riguarda la barra di avanzamento, quella che compare, ad esempio, quando installiamo un file APK precedentemente scaricato (o quando comprimiamo più file all’interno di un archivio .ZIP). Attualmente, la barra di avanzamento viene mostrata nella parte bassa dell’interfaccia; in futuro, verrà proposta in primo piano, tramite una sorta di finestra pop-up, e guadagnerà l’effetto “ondulato”.


Come scaricare o aggiornare l’app
Per non rischiare di perdervi le ultime novità in arrivo su Files by Google, tra cui questa piccola modifica all’interfaccia utente che è in fase di distribuzione graduale, vi basterà aggiornare (o scaricare) l’app tramite il Google Play Store, cercando l’app o raggiungendo la pagina dedicata tramite il badge sottostante.
Qualora foste invece interessati a provare in anteprima le novità che arriveranno in futuro all’interno di Files by Google, potete partecipare al Programma Beta dell’app (raggiungibile tramite questo link) o, nel caso in cui il programma dovesse essere al completo, procedere al download e all’installazione manuale dei file APK delle ultime versioni beta disponibili dal portale APKMirror (pagina raggiungibile a questo link).