Google Orologio è l’applicazione ufficiale sviluppata da Mountain View per gestire tutto ciò che gira intorno al tempo ossia all’ora, ai vari fusi orari, al cronometro, ma anche al timer e alle sveglie. Insomma, tutto ciò che serve per gestire quel che normalmente si può operare dall’orologio da polso anche sullo smartphone personale. Scopriamo tutto su questa funzione basilare, ma molto più utile e molto più ricca di features di quanto si potrebbe immaginare. Diamo uno sguardo alle sue caratteristiche, a come si può utilizzare al meglio, ai dispositivi compatibili e infine tutte le indicazioni su come scaricarla e installarla.

Caratteristiche e funzioni di Google Orologio

Quattro le funzioni in primo piano con Google Orologio: naturalmente l’ora è protagonista dell’homepage, ma ci sono collegamenti rapidi per la sveglia e per il cronometro con il timer a completare il quadretto delle opzioni principali. Grazie alla sua natura flessibile e intuitiva, l’app permette di gestire diversi fusi orari se ad esempio si dovessero tenere sotto controllo diverse città nel mondo. Inoltre, si sincronizza con Pandora e con Google Play Music per sfruttare i brani da poter impostare come sveglie. Infine, si può sincronizzare con i dispositivi Wear Os.

Come funziona Google Orologio

Quest’applicazione fa della semplicità la sua arma forte. Dopo averla scaricata (per questo motivo è comunque necessaria un’utenza di Google, visto che si deve scaricare da Play Store) si potrà iniziare con la configurazione che richiede pochi secondi. La homepage (già in modalità scura) non può che essere dedicata proprio all’orologio digitale con la data e la possibilità di aggiungere altri fusi orari senza problema con un tap sull’icona del mappamondo e cercando dal menu interno.

In alto si trovano le opzioni rapide per attivare ad esempio il timer, il cronometro oppure la sveglia, che poi è la funzione che normalmente si sfrutta di più. Iniziamo proprio da quest’ultimo punto con due orari in primo piano, quello infrasettimanale e quello del weekend. Il toogle fa da on/off, la freccia in giù apre le opzioni per includere/escludere i giorni, attivare o meno la vibrazione, pescare dall’archivio multimediale per le suonerie, apporre un’etichetta e eliminare; con il tasto “+” se ne aggiungono altre a piacere.

Il timer è presto detto visto che fa da countdown inserendo un totale con il tastierino numerico; stesso dicasi anche per il cronometro con l’icona play/pausa. Con i tre puntini delle opzioni in alto a destra si sceglie lo screensaver, si apre guida o invio feedback e si aprono le impostazioni.

In queste ultime si sceglie lo stile analogico o digitale, mostrare o meno i secondi, impostare l’ora di casa e il suo fuso e modifica manuale di data e ora. Per la sveglia: disattivare la suoneria dopo un tot di minuti e scegliere l’intervallo della ripetizione e il volume, l’aumento graduale, visualizzazione pulsanti e giorno di inizio settimana. Per il timer si può scegliere il suono e la possibilità di aumentarlo gradualmente oltre che la presenza della vibrazione o meno. Infine, si può scegliere uno screensaver e la modalità notte on/off.

Dispositivi compatibili con Google Orologio

Piena la compatibilità di Google Orologio con tutti gli smartphone e tablet con il sistema operativo del robottino verde, anche con versioni molto vecchie dell’OS.

Scaricare e installare Google Orologio

Di solito non si trova pre-installato il software sugli smartphone Android quindi la via più semplice è passare da Google Play Store aprendo lo store, dunque dalla barra di ricerca scrivere “Google Orologio” e cliccare su Installa dalla scheda che successivamente viene proposta. Per un procedimento molto più semplice basta invece fare tap sul badge qui sotto e avverrà tutto in automatico.