Torniamo a occuparci di Pixie, emerso per la prima volta a dicembre 2023 quando veniva indicato come “l’assistente virtuale basato sull’IA dei Pixel 9“, e recentemente tornato alla ribalta con il nome Pixel Sense.
Un recente report di The Information fa luce sulla faccenda, spiegando cosa effettivamente avrebbe dovuto essere Pixie e su cosa potrebbe essere Pixel Sense: andiamo a scoprire tutti i dettagli.
“Pixie” è già tra noi ma è stato diviso in due
A metà dicembre del 2023 abbiamo pubblicato un articolo con protagonista Pixie, indicato come l’assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale che avrebbe dovuto debuttare sui Google Pixel 9, portando a bordo dei flagship 2024 del colosso di Mountain View capacità multimodali.
Nel mese di febbraio, un po’ in sordina, la testata The Information ha pubblicato un nuovo report che svela cosa fosse Pixie: esso viene definito come un “agente AI” che “poteva completare attività su diverse app”.
Viene poi spiegato che, per evitare di “pestare i piedi” a Gemini (su esplicita richiesta del CEO di Google e Alphabet, Sundar Pichai), le capacità di Pixie siano state suddivise tra due prodotti che già conosciamo:
- Gemini o, meglio, le sue funzionalità assistenziali e multimodali che sono disponibili su tutti i dispositivi Android.
- Pixel Screenshots, l’app esclusiva dei Pixel 9 che permette agli utenti di organizzare in maniera efficace i propri screenshot.
In tal senso, vale la pena riprendere altri due passaggi del report: nessuna delle due applicazioni offre le stesse funzionalità pensate inizialmente per Pixie; il pacchetto dell’app Pixel Screenshots è “com.google.android.apps.pixel.agent”, suggerendo la sua natura agenziale a servizio degli smartphone Pixel.
A questo punto cosa sarà Pixel Sense?
Solo poche settimane fa, invece, abbiamo parlato di Pixel Sense, indicato come “erede” di Pixie che avrebbe dovuto debuttare sui Google Pixel 10, Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL assumendo il ruolo di assistente digitale predefinito.
Alla luce di queste nuove evidenze, possiamo ricalibrare quanto detto in precedenza. Pixel Sense non sostituirà Gemini sui Pixel 10 e non sarà un nuovo assistente IA con cui interagire tramite comandi vocali e linguaggio naturale.
Pixel Sense dovrebbe configurarsi come un assistente, sì, ma che si presenterà sotto forma di “suggerimenti predittivi” e “suggerimenti su dati personali” che verranno mostrati all’utente nei momenti utili per completare i compiti e le attività più velocemente.
All’atto pratico, quindi, Pixel Sense potrebbe rappresentare il concretizzarsi di un’altra porzione delle potenzialità previste dalla bozza iniziale di Pixie che, con i Pixel 10, potrebbe quindi avvicinarsi al “completamento” del progetto originale affiancando Pixel Screenshots e le capacità multimodali di Gemini.