Google Maps è la prima app a ricevere il supporto ai “Live Updates”, una tra le più interessanti novità di Android 16 che sembra essere stata parzialmente resa disponibile per i beta tester con la beta 2.1 distribuita a fine febbraio.
La funzionalità pensata per mostrare le “Live info“, che in italiano vengono tradotte con un classico “Informazioni in tempo reale”, sembra quindi pronta per essere rilasciata al grande pubblico: andiamo a vedere come si comporta con l’app di navigazione.
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Google Maps riceve il supporto ai “Live Updates”
I Live Updates (aggiornamenti in tempo reale) sono notifiche speciali pensate da Google per quelle “attività in corso” che necessitano di fornire aggiornamenti costanti agli utenti (come i servizi di rideshare, gli avvisi di consegna di cibo e la navigazione).
Alla base di tutto c’è una nuova tipologia di notifiche chiamata “progress-centric notification” (notifica incentrata sui progressi), che si caratterizza per una barra di avanzamento temporale e può, facoltativamente, essere suddivisa in diversi segmenti.
Questa funzionalità è stata annunciata con la beta 1 di Android 16 ma, allora, Google non aveva fornito troppi dettagli: qualche chiarimento è arrivato a giorni di distanza, grazie alle indagini di alcuni insider, mentre con i progressi registrati nella beta 2 del mese scorso abbiamo visto una prima anteprima della funzionalità.
Come anticipato in apertura, la beta 2.1 di Android 16 ha reso operativi questi Live Updates e con la più recente versione, Google Maps guadagna il titolo di prima app (escluse le demo create ad hoc) a ottenere il supporto alla funzionalità che debutterà con Android 16.
Ecco i “Live Updates” in azione
La precedente immagine mostra la nuova opzione Mostra informazioni in tempo reale che è stata inserita al percorso “Informazioni app > Notifiche” dopo aver effettuato una pressione prolungata sull’icona dell’app (in questo caso Google Maps) dalla schermata iniziale.
Questa opzione (che in realtà è disponibile su tutte le app ma necessita che l’app stessa la supporti) viene così descritta:“Le notifiche fissate mostrano informazioni in tempo reale provenienti dalle app e vengono sempre visualizzate nella barra di stato e nella schermata di blocco”.
La funzionalità fa esattamente ciò che promette nella descrizione: come potete vedere dalla precedente immagine, avremo una notifica sempre in cima sia nel pannello delle notifiche che nella schermata di blocco.
Dalla seguente immagine, invece, è possibile vedere il comportamento della funzionalità nella schermata iniziale dello smartphone: la notifica fissata di Google Maps, con navigazione in corso, viene mostrata all’interno di un “chip” nella barra di stato, accanto all’orario.
Il “chip” mostra informazioni come la distanza o il tempo per la prossima svolta, il tempo stimato d’arrivo e altre informazioni, parte della navigazione passo dopo passo. Effettuando un tap su questo “chip” viene mostrata la notifica compressa e potrà essere estesa tramite la freccia posta all’estrema destra.
Nel corso del mese di marzo, Android 16 raggiungerà la stabilità della piattaforma con la beta 3: a quel punto, tutte le API e i comportamenti di sistema saranno finalizzati e gli sviluppatori potranno mettere a punto le nuove versioni delle proprie app native per la prossima versione di Android; aspettiamoci, quindi, tante altre app compatibili con i Live Updates nelle prossime settimane.