La rivalità tra due sistemi operativi come iOS e Android è meno netta rispetto al passato. O, meglio, i due colossi tecnologici hanno compreso le potenzialità di non separare in maniera rigorosa i due ecosistemi, ma di farli il più possibile coesistere. Qualcosa del genere lo abbiamo potuto apprezzare già diversi mesi fa quando Apple e Google si sono impegnate nell’adozione di uno standard comune per rendere le foto HDR compatibili su entrambi i sistemi operativi. Ora scopriamo che l’ultima applicazione Apple Invites funziona anche per i dispositivi non iOS, come quelli con sistema operativo Android.
Organizzare un evento è più importante di qualsiasi rivalità
Apple Invites è una nuova app per iPhone che permette agli utenti che la utilizzano di creare inviti personalizzati per eventi con amici e familiari per qualsiasi tipo di occasione. Con Apple Invites, infatti, è possibile creare e condividere facilmente inviti tramite un account iCloud. La particolarità, però, è che gli inviti possono essere inviati anche a chi non ha un iPhone.








Apple Invites permette di inviare un invito tramite link diretto o e-mail che una volta aperto per essere visualizzato richiederà di verificare il proprio indirizzo e-mail. Completata la verifica, si potrà confermare o meno la partecipazione tramite l’opzione RSVP (Répondez S’il Vous Plaît) e accedere ai dettagli dell’evento (data, orario, elenco dei partecipanti, posizione sulla mappa, eventuale playlist di Apple Music collegata e, in prossimità della data, anche le previsioni meteo).
















Inoltre tramite il menu Impostazioni è possibile abbandonare l’evento, segnalarlo e gestire le notifiche. Si possono infatti ricevere messaggi per l’evento o essere avvisati in caso di modifica (cambio di location, orario o altre informazioni rilevanti). Tutte le notifiche arrivano tramite un collegamento all’interno di un’e-mail, attraverso il quale visualizzare il messaggio.
L’invito che si riceve può essere scaricato e aggiunto all’app del calendario che si utilizza regolarmente. Fin qui tutto molto lineare, ma non mancano le limitazioni.
I collegamenti agli inviti, infatti, creano un evento generico, mentre quelli salvati tramite l’app Calendario di iOS forniscono un link diretto all’evento completo e dettagliato. C’è anche da considerare come le foto allegate all’evento non sono visibili da chi non ha un account iCloud. Effettuando l’accesso, invece, non solo si possono visualizzare le immagini, ma si possono anche caricare tramite il selettore dei file del proprio smartphone Android.



Nonostante la necessità di avere un account iCloud, non bisogna sostenere il relativo abbonamento in quanto questi account sono gratuiti e le foto aggiunte agli eventi non finiscono nel backup automatico della piattaforma. Con l’abbonamento a iCloud+, invece, si possono creare inviti accedendo al sito web del servizio.
Insomma, nonostante non esista la versione Android di Apple Invites, il sistema funziona piuttosto bene e, al netto di qualche limitazione, è un significativo passo in avanti nella comunicazione tra i due principali sistemi operativi mobile al mondo.