Google ha appena presentato, nel corso del Made by Google 2024, la nuova linea di prodotti Pixel: tre nuovi smartphone della serie Google Pixel 9, lo smartwatch Google Pixel Watch 3 e le cuffie Google Pixel Buds Pro 2. Come era più che logico attendersi, ciascuno dei nuovi prodotti è ricco di novità, la maggior parte delle quali sono rese possibili dall’intelligenza artificiale.

Scopriamo insieme le 14 funzioni più interessanti che caratterizzano i nuovi prodotti Pixel, grazie all’IA integrata in ciascuno di essi.

Google Pixel 9

La novità più interessante è ovviamente Gemini, che sui nuovi smartphone può essere richiamato molto rapidamente con la semplice pressione del tasto di accensione. La nuova IA è integrata profondamente sia all’interno del sistema operativo Android sia nelle app di Google, permettendo di effettuare ricerche particolarmente complesse senza dover ricorrere a sistemi di terze parti.

Gli utenti Pixel possono inoltre godersi Gemini Live, una vera e propria esperienza mobile che permette di effettuare una vera e propria conversazione flusso continuo con Gemini, Si tratta di una funzione che, al momento del lancio, è disponibile per gli iscritti al programma Gemini Advanced. È ovviamente possibile comunicare con Gemini attraverso testo, immagini o voce, a seconda delle proprie preferenze.

La serie di smartphone Pixel è da sempre caratterizzata da funzionalità fotografiche di altissimo livello e la nuova generazione non rappresenta certo una eccezione. Add Me utilizza la realtà aumentata e l’IA per aggiungere un soggetto a una foto, così da avere sempre foto di gruppo complete.

I modelli Pixel 9 Pro e 9 Pro XL possono inoltre contare su lenti zoom 5x con la funziona Video Boost, mentre con Super Res Zoom è possibile effettuare zoom fino a 20x durante la registrazione di un video. Magic Editor vi consente inoltre di reimmaginare una foto, utilizzando ovviamente l’IA mentre AutoFrame permette di avere un focus migliore sul soggetto della foto.

Pixel Studio è la nuova applicazione disponibile sui Pixel 9 e sfruttando la potenza del Tensor G4 e del modello cloud Imagen 3, consente di creare immagini partendo da un prompt testuale, con la possibilità di condividerle con amici e familiari o creare adesivi personalizzati e molto altro.

Nuova anche l’app Meteo (di cui vi abbiamo parlato pochi giorni fa) che promette una maggiore accuratezza nelle previsioni grazie all’IA. Gemini Nano è inoltre in grado di generare dei report personalizzati, così da evitare di scorrere una marea di informazioni che finirebbero per creare solo confusione. L’utente ha poi la possibilità di riordinare le informazioni mostrate, così da avere quelle più importanti nella parte alta dello schermo.

Novità anche per Google Keep, che beneficia della presenza di Gemini per creare delle liste della spesa personalizzate o una serie di cose da portare in campeggio, così da non dimenticarsi nulla.

L’app Pixel Screenshots, completamente nuova, permette di organizzare tutte le informazioni contenute negli screenshot, così da averle sempre a portata di mano. Immaginate ad esempio di avere uno screen con il codice di accesso dell’appartamento che avete affittato per le vacanze, ma di non ricordare dove avete salvato l’informazione. Con la nuova app potete chiedere direttamente questo dettaglio e ricevere immediatamente una risposta.

Call Notes invece effettua un riassunto di una telefonata, evitandovi il fastidio di dover prendere appunti in merito ad appuntamenti, orari, indirizzi, numeri di telefono e altri dettagli. L’app permette di avere una trascrizione completa, con tutte le operazioni che vengono effettuate sul dispositivo al fine di garantire la massima privacy.

I nuovi Google Pixel 9 promettono inoltre prestazioni migliori grazie al chipset Tensor G4, che consente di velocizzare del 20% la navigazione web o del 17% l’apertura delle app. E i nuovi chipset garantiscono consumi minori per le funzioni più utilizzate, a tutto vantaggio dell’autonomia.

Google Pixel Watch 3

Anche il nuovo smartwatch  targato Google gode di numerose novità, prima fra tutte il riconoscimento automatico del sonno, che attiva la modalità letto per risparmiare batteria e disattivare notifiche e AoD. E allo stesso modo al vostro risveglio riattiverà tutte le funzioni, senza che ve ne dobbiate ricordare o che dobbiate pianificarle in anticipo.

Google promette grossi miglioramenti nella misurazione del battito cardiaco durante la corsa, così come nuove metriche calcolate al termine di ogni corsa. Grazie al machine learning e ai nuovi sensori di movimento, viene fornita una analisi completa della corsa, dalla cadenza alla lunghezza di ogni passo e al tempo di contatto col terreno, senza dover usare alcun accessorio esterno. Con Fitbit Premium potrete inoltre ricevere delle raccomandazioni personalizzate, per migliorare i tempi di recupero e aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi.

Call Assist permette di filtrare le chiamate spam e di metterle in attesa, rendendo ancora più utile la gestione delle chiamate sullo smartwatch. Loss of Pulse Detection riconosce immediatamente quando il cuore si ferma o perde comunque un battito, segnalandolo immediatamente all’utente richiedendo una conferma. In caso di mancata risposta dell’utente, che potrebbe corrispondere a una emergenza sanitaria, viene immediatamente effettuata una chiamata al servizio di emergenza, con informazioni utili e posizione dell’utente. La funzione sarà disponibile a partire dal mese di settembre.

Google Pixel Buds Pro 2

La presenza di un chip Tensor A1 ha permesso alle nuove cuffie Google di offrire prestazioni più evolute, soprattutto per quanto riguarda la cancellazione automatica del rumore. Viene effettuato un monitoraggio in tempo reale delle condizioni ambientali (tre milioni di volte al secondo) adattando la cancellazione in base ai suoni esterni. E con le nuove Google Pixel  Buds Pro 2 potete ricevere risposte da Gemini senza avere lo smartphone a portata di mano, ricevendo informazioni su un percorso da seguire, cercando dettagli nelle mail o attivando la funzione Gemini Live.