La salute e l’attività fisica rappresentano due aspetti che negli ultimi anni hanno conquistato sempre più spazio nel settore mobile, ciò anche grazie all’impegno di Google e nelle scorse ore il colosso di Mountain View ha pubblicato un’intervista con il team di Google Fitbit UX.
Le nuove generazioni di dispositivi indossabili e smartphone sono in grado di offrire agli utenti un quadro approfondito delle loro condizioni fisiche e delle varie sessioni di allenamento e avere un’applicazione dotata di un’interfaccia curata e capace di dare agli utenti ciò di cui hanno bisogno, “coccolandoli” e facendoli sentire supportati, rappresenta un aspetto di fondamentale importanza.
L’intervista o, meglio, la conversazione con il team di Google Fitbit UX pubblicata dal colosso di Mountain View si sofferma proprio sugli obiettivi che gli sviluppatori si sono posti nell’ideare l’interfaccia dell’applicazione.
Cosa si nasconde dietro il design di Google Fitbit
Protagonisti di questa interessante conversazione sono Erik Wong (leader del team che si occupa della scrittura e del design dell’interfaccia), Sarah Wilson (UX Design Lead), Mat Helme (Product and Brand Design Lead), Lisa Kaggen (UX Researcher) e Judy Zhao (leader del team che si occupa del movimento visivo e dei sistemi).
Il team di Google Fitbit non nasconde quanto accattivante sia la sfida di occuparsi del miglioramento della salute delle persone, ciò attraverso la promozione di uno stile di vita sano e il monitoraggio di tutta una serie di metriche, che non devono limitarsi ad essere dei “freddi numeri”.
Una delle curiosità emerse da questa conversazione riguarda le diverse prospettive usate per l’interfaccia di Google Fitbit a seconda del tipo di informazioni che l’utente sta visualizzando, così da esaltare le prestazioni di un determinato allenamento o da focalizzare l’attenzione su uno specifico dato relativo alla salute.
Grande importanza è attribuita anche alla privacy, soprattutto se si considera che si parla di informazioni relative alla salute e da questo punto di vista il team di sviluppatori spiega che, al fine di generare fiducia negli utenti, la soluzione trovata si basa sull’affidabilità garantita dal brand Fitbit in fatto di raccolta dei dati e sulla sicurezza offerta da Google in questo specifico campo.
Un altro aspetto che il team di Google Fitbit UX ritiene importante è quello della semplificazione delle informazioni fornite: basarsi solo sui numeri e sui grafici, infatti, renderebbe i dati utili per gli utenti più esperti, tagliando fuori la maggior parte delle persone. E invece l’obiettivo è proprio quello di riuscire a coinvolgere quanti più utenti possibile, ciò rendendo le informazioni non soltanto comprensibili ma anche utilizzabili.
Potete trovare l’articolo integrale qui.
L’applicazione Google Fitbit per Android è disponibile gratuitamente nel Google Play Store: