Quest’anno al Google Cloud Next abbiamo l’intelligenza artificiale al centro dell’attenzione: durante l’evento, la casa di Mountain View ha annunciato diverse novità in ambito Workspace, tra Google Vids, Gemini, Vertex AI, AI Meetings and Messaging, AI Security, Gmail, Fogli, Documenti, Chat, Meet e chi più ne ha più ne metta. Facciamo un po’ d’ordine e andiamo a scoprire tutto.
Indice:
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Google Vids è una nuova app per creare vide passo passo sfruttando l’IA
Google annuncia una serie di miglioramenti per Google Workspace, che spaziano per diversi servizi e applicazioni ma che bene o male riguardano tutti l’intelligenza artificiale. Si parte da Google Vids, una nuova app per la creazione di video in ambito professionale basata sull’IA. I video sono ormai onnipresenti come mezzo di narrazione, sia per la loro immediatezza sia per la capacità di attirare l’attenzione, ma a volte per chi è poco esperto può risultare un po’ difficile capire persino da dove iniziare.



Proprio per questo viene proposto Google Vids, che funge da assistente per la stesura del video, la produzione e il montaggio, tutto in un’unica soluzione. Può generare uno storyboard facilmente modificabile e, dopo aver scelto uno stile, può realizzare una prima bozza partendo da scene suggerite con video di repertorio, immagini e musica di sottofondo. Si affianca a strumenti di produttività come Documenti, Fogli e Presentazioni, e come questi ultimi offre un’interfaccia chiara e intuitiva e la possibilità di collaborare e condividere progetti tramite browser.
Google Vids sarà lanciato su Workspace Labs durante il mese di giugno 2024.
Novità a pagamento per Google Meet: appunti e traduzioni
Google ha parlato anche del nuovo componente aggiuntivo AI Meeting and Messaging per Google Meet, che può essere integrato nella maggior parte dei piani Workspace al costo di 10 dollari al mese per utente. Funzionalità basate sull’IA come Prendi appunti per me (ora in anteprima) consentono di concentrarsi appieno invece di dover prendere appunti, mentre Traduci per me (in arrivo nel mese di giugno) è in grado di rilevare e tradurre automaticamente i sottotitoli in Meet, con supporto a 69 lingue.
Nel corso dell’anno arriveranno anche la traduzione automatica dei messaggi e i riepiloghi delle conversazioni on-demand in Google Chat. “I sottotitoli all’interno di Google Meet abiliteranno un cambiamento radicale ampliando l’equità e l’accessibilità, in particolare per coloro che devono superare barriere linguistiche” ha commentato Jonathan See, CIO, Università Pepperdine. “Grazie a Gemini per Google Workspace, ora possiamo trascrivere rapidamente i verbali delle riunioni all’interno di Documenti Google e riassumerli in maniera sintetica per condividerli con i nostri utenti“.
Privacy e sicurezza: meno spam e più protezione
Google continua a mettere privacy e sicurezza dei dati al centro dell’attenzione in questa era di intelligenza artificiale generativa. Gmail e Workspace sono stati progettati fin dall’inizio su un’architettura cloud-native, radicata nei principi zero-trust e potenziata con difese contro le minacce basate sull’IA; questo è il motivo per cui Gmail blocca oltre il 99,9% dello spam, dei tentativi di phishing e delle minacce informatiche che raggiungono la casella di posta. Grazie ai modelli linguistici di grandi dimensioni, Big G è in grado di bloccare un ulteriore 20% di spam in Gmail e può valutare ogni giorno un numero di spam segnalato dagli utenti 1000 volte superiore.
Al fine di aiutare le aziende di ogni dimensione a stare al passo con la sicurezza, ambiente in costante evoluzione, Google rende disponibile il nuovo componente aggiuntivo AI Security, che consente ai team IT di classificare e proteggere automaticamente i file sensibili su Google Drive in tutta l’azienda. Sfrutta modelli IA che tutelano la privacy, addestrati utilizzando dati specifici dell’organizzazione. Anche qui il costo è di 10 dollari al mese per utente.
In quel di Mountain View stanno anche estendendo i controlli DLP e le etichette di classificazione a Gmail in versione beta; in più, per aiutare con la protezione dei dati più sensibili nei confronti degli attacchi dei computer quantistici, sta integrando pure il supporto sperimentale per la crittografia post-quantistica (PQC) nella crittografia lato client, in collaborazione con i partner (come Thales e Fortanix).
Gemini 1.5 Pro, Vertex AI e altre novità Workspace e Gemini
Google sta rendendo la creazione di agenti IA personalizzati con Vertex AI e Google Workspace ancora più semplice. Si può scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze tra più di 130 alternative utilizzando Model Garden, mentre il framework del componente aggiuntivo di Workspace può integrare l’agente personalizzato nelle app di produttività utilizzate ogni giorno su Workspace.
Big G sta inoltre continuando a migliorare e aggiungere funzionalità a Workspace e Gemini. Possiamo riassumerle in questo modo:
- Gemini 1.5 Pro: offre due dimensioni di finestre contestuali (128K token e 1 milione di token) ed è ora disponibile in anteprima pubblica. I clienti possono elaborare grandi quantità di informazioni in un unico flusso, tra cui 1 ora di video, 11 ore di audio, basi codice con più di 30.000 linee di codice o oltre 700.000 parole.
- Gemini Cloud Assist: fornisce assistenza IA per tutto il ciclo di vita dell’applicazione, facilitando la progettazione, la sicurezza, il funzionamento, la risoluzione dei problemi e l’ottimizzazione delle prestazioni e dei costi dell’applicazione (i test hanno riscontrato una riduzione del 40% del tempo impiegato per il completamento delle attività di sviluppo più comuni e una diminuzione del 55% del tempo speso nella scrittura di nuovo codice).
- Imagen 2: la tecnologia text-to-image può ora contare su una serie di funzioni di generazione di immagini per aiutare le aziende a creare immagini che corrispondano ai requisiti specifici del brand. I team di marketing possono generare immagini animate e gif, dotate di filtri di sicurezza e filigrane digitali. Inoltre, vengono rese disponibili funzionalità avanzate per l’editing fotografico, tra cui l’inpainting e l’outpainting, e molto altro ancora.
- Suggerimenti vocali e rifinitura istantanea in Gmail: l’input vocale “Aiutami a scrivere” aiuta a inviare e-mail in modo semplice quando si è in movimento; in arrivo per i clienti Gemini Enterprise e Gemini Business, oltre che per gli abbonati a Google One AI Premium.
- Nuovi componenti base e notifiche in Fogli: la nuova funzione per le tabelle (disponibile a partire dalle prossime settimane) formatta e organizza i dati con un design intuitivo. Selezionando un modello dal nuovo set di componenti base non sarà più necessario creare un foglio di calcolo da zero; Google sta poi introducendo le notifiche condizionali, ovvero avvisi automatici basati su trigger personalizzati, come la modifica di un campo di stato.
- Schede e personalizzazione in Documenti: le schede possono ora organizzare le informazioni in un singolo documento, senza la necessità di dover ricorrere a più documenti o cercare su Drive; in più, viene facilitata la personalizzazione dei documenti con immagini di copertina che si estendono da un lato all’altro del browser. Entrambe queste novità saranno rese disponibili a partire dalle prossime settimane.
- Aumento del numero di membri e dell’interoperabilità in Chat: viene aumentato fino a 500.000 il numero dei membri negli Spazi a partire dalle prossime settimane; in più, grazie al partner Mio, viene resa disponibile l’interoperabilità della messaggistica per Slack e Teams.









