Negli ultimi anni il panorama Android sta migliorando sotto un profilo storicamente debole, ovvero quello degli aggiornamenti software. Se Samsung ha consolidato una posizione di rilievo all’interno del mercato è anche perché ha adottato prima e meglio di tutti una politica che garantisce supporto continuativo nel tempo, con un occhio di riguardo per i modelli di vertice ma senza dimenticare tutto il resto del catalogo.
Sony è tra le aziende che in questo senso è rimasta indietro. Per intenderci Xperia 1 IV e Xperia 5 IV, lanciati nel 2022 con Android 12, hanno già ricevuto l’ultimo major update, quello che ha portato Android 14. Ma sembra che presto la situazione sia destinata a cambiare, probabilmente anche per effetto della spinta esercitata in questo senso dall’Unione Europea.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Più aggiornamenti per tutti
Le prime voci risalgono allo scorso autunno, ma ora con l’avvicinarsi del lancio di Xperia 1 VI, Xperia 5 VI e Xperia 10 VI (recentemente protagonisti di un triplo leak) tornano a riprendere forza: per i suoi prossimi smartphone Sony dovrebbe garantire oltre 5 anni di supporto software a partire dal lancio. Al momento non sappiamo quale dovrebbe essere la ripartizione tra major update e patch di sicurezza, né come dovrebbe cambiare la frequenza degli aggiornamenti nel corso del tempo: sono tutti fattori, peraltro, destinati a cambiare a seconda del dispositivo.
Tuttavia, considerando anche le già citate prescrizioni della Commissione Europea in merito, è ragionevole presumere che Sony possa spingersi a garantire almeno un altro major update, per un totale di tre. È bene ricordare, comunque, che per il momento non c’è ancora nulla di ufficiale, e si tratta solo di rumor. Staremo a vedere: probabilmente il lancio della prossima generazione di smartphone sarà l’occasione giusta per ricevere informazioni ufficiali sulla questione.