L’intelligenza artificiale continua a guadagnare spazio nel settore mobile, le sue funzionalità stanno diventando via via più popolari e anche Google dedica sempre più attenzioni alle soluzioni IA.

Con particolare riferimento a Google Pixel 8 Pro, il colosso di Mountain View ha già messo in risalto la sua capacità di eseguire direttamente sul dispositivo alcune funzionalità basate sull’intelligenza artificiale anche se al momento la maggior parte delle feature IA passa dai server di Google.

Google Pixel 8 Pro farà sempre più affidamento su Gemini

Stando alle ultime indiscrezioni provenienti dal popolare leaker Mishaal Rahman, il team di sviluppatori di Google sarebbe al lavoro sulla possibilità di ampliare le funzionalità IA che Google Pixel 8 Pro è in grado di eseguire direttamente sul dispositivo: ci riferiamo alla capacità di riassumere una pagina Web.

Il modello di intelligenza artificiale che alimenta molte di queste funzionalità è Gemini e, in particolare, la versione Nano, ossia la più piccola delle tre (le altre due sono Pro e Ultra). Probabilmente è proprio la dipendenza da Gemini delle funzionalità IA sul dispositivo la ragione per cui sono disponibili esclusivamente sugli ultimi modelli.

Le dimensioni ridotte di Gemini Nano implicano anche che le sue capacità sono piuttosto limitate: pare che tale soluzione sia in grado di funzionare solo con “piccoli blocchi di testo”, comunque sufficienti per riassumere trascrizioni fino a 15 minuti sull’app registratore. In sostanza, le capacità di Gemini Nano dovrebbero essere sufficienti a riassumere la maggior parte degli articoli che si trovano sul Web.

Ampliare le funzionalità IA eseguite direttamente sul dispositivo non porta vantaggi solo per gli utenti (soprattutto in termini di attesa) ma anche per la stessa Google, i cui server dovrebbero trovarsi a gestire una mole di lavoro sensibilmente ridotta e questo è uno dei motivi per cui in futuro probabilmente il colosso di Mountain View continuerà a spingere in tale direzione.