Torniamo a parlare di 5G e della situazione attuale della connettività di ultima generazione che ha promesso, e continua a farlo, a ragion veduta di cambiare il modo in cui concepiamo le connessioni a banda larga e in mobilità; a tal proposito lo scorso mese, per la precisione il 4 dicembre a Roma, si è tenuto l’Ericsson Day5G For Critical National Infrastructure, un evento nel quale si è analizzata la situazione del 5G in Italia e in Europa e si prova trarre un bilancio attuale con un occhio alle prospettive future.

Ebbene, lo stato attuale della copertura 5G in Europa non è del tutto incoraggiante, a causa di una diffusione che procede a rilento e degli operatori in difficoltà nel raggiungere la copertura auspicata; ecco i dettagli.

Il 5G delude in Europa ma il futuro è incoraggiante

A parlare è stato Andrea Missori, Amministratore Delegato di Ericsson Italia, il quale ha delineato una situazione tutt’altro che rosea nel vecchio continente visto che l’Europa ha appena raggiunto l’11% di copertura 5G dopo 4 anni. Un dato che, è bene sottolineare, prende in considerazione la copertura territoriale e non la disponibilità del 5G ai singoli utenti che attualmente si attesta al di sopra dell’80%.

Numeri glaciali che dipingono una situazione critica soprattutto dal punto di vista degli operatori i quali si trovano in chiara difficoltà a raggiungere una copertura accettabile e un tasso di penetrazione considerevole.

In occasione dell’evento è stato mosso un confronto con l’India che in soli 6 mesi ha raggiunto l’8% di copertura 5G sul proprio vasto e sconfinato territorio.

I dati europei non hanno comunque sfiduciato gli analisti né lo stesso Missori il quale ha rilanciato affermando che “La copertura 5G sarà disponibile per oltre il 45% della popolazione mondiale entro la fine del 2023 e per l’85% entro la fine del 2029”; una visione ambiziosa frutto di importanti investimenti nel campo delle infrastrutture.

Più eloquente che mai è il dato sull’aumento del consumo di traffico dati in mobilità in tutto il mondo che si prevede possa crescere del 25% nei prossimi anni, fino al 2028.

In virtù di questi numeri sarà dunque cruciale garantire una connettività 5G estesa e di qualità per garantire un’esperienza 5G uniforme e qualitativamente elevata.

Qualora foste interessati ad approfondire l’argomento vi suggeriamo di consultare l’Ericsson Mobility Report 2023 all’interno del quale l’azienda ha delineato lo stato attuale della connessione 5G e le prospettive future della connettività mobile globale.

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