A inizio settembre abbiamo visto come la Commissione Europea avesse annunciato per la prima volta i sei gatekeeper che dovranno adeguarsi al DMA (Digital Markets Act), ovvero piattaforme digitali che devono rispettare una serie di regole stringenti volte a garantire la concorrenza al fine di limitare il monopolio; tra queste Alphabet (Google), Amazon, Apple, ByteDance, Meta e Microsoft. Il giorno prima abbiamo anche visto come alcuni protagonisti, nello specifico Microsoft e Apple, avessero tentato di svincolare (con successo) alcuni loro servizi: Bing e iMessage.

Nelle ultime ore, stando a quanto riporta il Financial Times, Google e altri grandi del settore avrebbero chiesto all’Europa di classificare iMessage tra i gatekeeper, così da rendere anche questo servizio soggetto alle regole di interoperabilità.

Google vuole che iMessage rientri tra i gatekeeper, l’Europa valuta

Secondo quanto riportato Google, Vodafone, Deutsche Telekom, Telefónica, Orange e altri grandi operatori europei avrebbero inviato una lettera alle autorità di regolamentazione in Europa, per chiedere loro di classificare iMessage come gatekeeper; ciò farebbe sì che il servizio di messaggistica di Apple dovrebbe sottostare alle regole di interoperabilità con i servizi di messaggistica della concorrenza.

Come anticipato in apertura, Apple ha sostenuto l’ipotesi che iMessage non fosse abbastanza grande come servizio per rientrare nella classificazione di gatekeeper, ovvero non raggiungerebbe secondo l’azienda la soglia stabilita di 45 milioni di utenti mensili attivi.

Stando a quanto condiviso, la lettera menzionata in precedenza farebbe leva sui benefici e sui vantaggi che ciò comporterebbe per i consumatori e per le aziende europee:

È fondamentale che le aziende possano raggiungere tutti i propri clienti sfruttando i moderni servizi di comunicazione con funzionalità di messaggistica arricchite. Attraverso iMessage, gli utenti aziendali possono inviare messaggi arricchiti solo agli utenti iOS e devono fare affidamento sugli SMS tradizionali per tutti gli altri utenti finali.

Abbiamo tutti ben presente quanto Google abbia cercato di spingere Apple all’adozione dello standard RCS negli ultimi tempi, utilizzando anche varie prese in giro, un’eventuale decisione favorevole da parte della Commissione Europea potrebbe di fatto obbligare Apple a rendere iMessage interoperabile con altri servizi di messaggistica nel Vecchio Continente.

Le autorità di regolamentazione europee stanno quindi valutando la questione e hanno tempo fino a febbraio per decidere se iMessage si unirà a WhatsApp e Messenger di Meta come gatekeeper; non ci resta che attendere per scoprire la decisione finale.

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