Già da qualche tempo ormai il mercato mondiale degli smartphone non registra dati entusiasmanti, di recente abbiamo visto come Samsung e il suo principale concorrente del settore, Apple, stiano facendo segnare dei continui cali su base annuale; il colosso coreano è attualmente ancora al primo posto della classifica dei produttori, ma per quel che riguarda il segmento premium l’azienda di Cupertino fa ancora meglio.

Samsung è impegnata già da qualche anno nello sviluppo di dispositivi di fascia alta che possano andare a colmare il divario con il principale concorrente, le vendite dei flagship aumentano costantemente, ma la società ha intenzione di modificare in parte il proprio approccio nel tentativo di migliorare ulteriormente.

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Aumento della produzione e implementazione AI, questa la strategia di Samsung

Secondo le più recenti indiscrezioni, Samsung avrebbe stabilito internamente il volume delle spedizioni della serie Galaxy S24, il modello di punta Galaxy S24 Ultra dovrebbe vedere un aumento del 10% rispetto al modello dell’attuale generazione, attestandosi a 35 milioni di unità. I dati inerenti a tutti i modelli di smartphone Galaxy paventano un totale di 253 milioni di unità, leggermente superiore alle stime di Apple di 250 milioni, ma bisogna considerare che il 75% degli smartphone Galaxy venduti appartengono alla fascia medio bassa e non a quella premium. Il prezzo di vendita medio degli iPhone è infatti pari a circa 988 dollari, mentre quello degli smartphone Galaxy è di circa un terzo, ovvero 295 dollari.

L’attuale modello di punta del brand, Samsung Galaxy S23 Ultra, ha comunque fatto registrare buone vendite, tra i 10 modelli di smartphone più venduti al mondo nella prima metà di quest’anno si è infatti posizionato al 6° posto; l’intento dell’azienda è dunque in parte quello di spingere maggiormente le vendite aumentando le spedizioni di prodotti del 10%, arrivando come già detto ad un totale di 35 milioni, superando quindi non solo l’attuale generazione ma anche quelle precedenti. L’aumento della produzione e delle rispettive spedizioni è certamente condizionato anche dalle previsioni future sull’andamento del mercato, come evidenziato dall’amministratore delegato della divisione MX di Samsung Electronics Daniel Araujo:

Ci aspettiamo che la domanda incentrata sui premium aumenti nel ciclo di sostituzione degli smartphone il prossimo anno. Abbiamo raggiunto una crescita a due cifre nelle spedizioni annuali di ammiraglie e una crescita delle vendite superiore al tasso di crescita del mercato.

Il secondo punto cardine della strategia di Samsung è rappresentato dall’implementazione dell’intelligenza artificiale, abbiamo già avuto modo di vedere diverse indiscrezioni in merito, sull’ipotetico utilizzo dell’IA nel settore fotografico, sul potenziamento dell’assistente Bixby e sulla possibile integrazione di modelli di intelligenza artificiale generativa simili a quelli della concorrenza. L’intelligenza artificiale on-device potrebbe rivelarsi un’ottima arma per Samsung, permettendo agli utenti dei futuri Galaxy S24 l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel dispositivo stesso senza connettersi con l’esterno, in frangenti quali come foto, messaggi e riconoscimento vocale.

Al momento non è chiaro in quale modo il colosso coreano abbia intenzione di implementare l’intelligenza artificiale sui prossimi smartphone di punta, già da qualche tempo infatti non si esclude la possibilità che l’azienda possa decidere di affidarsi a prodotti già finiti stringendo partnership con altri protagonisti del settore, così da poter beneficiare di ChatGPT di OpenAI o Google Bard sui Galaxy in collaborazione con Microsoft (MS) e Google.

In ultimo, una grande differenza tra la strategia di Apple e quella di Samsung è rappresentata dal settore dei servizi, secondo Kim Yong-seok, professore di ingegneria elettronica ed elettrica all’Università di Sungkyunkwan, il colosso coreano deve utilizzare una strategia per espandere il proprio ecosistema aziendale di servizi come gli abbonamenti (in maniera simile a quanto già fa Apple), cercando di non puntare tutto solo sull’hardware, considerando che ormai fra gli smartphone premium figurano anche i dispositivi pieghevoli, che rappresentano un altro cavallo di battaglia su cui il brand sta investendo molto.

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