A pochi giorni dall’evento di presentazione del nuovo SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, che mette l’intelligenza artificiale al primo posto, Samsung ha annunciato due nuove tecnologie griffate ISOCELL che sembrano pensate per rendere ancora più speciale il comparto fotografico del futuro flagship Samsung Galaxy S24 Ultra, con particolare riferimento allo sfruttamento del sensore principale da 200 MP: Zoom AnyPlace ed E2E AI Remosaic promettono un ulteriore salto di qualità tanto in ambito video quanto in ambito foto.
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ISOCELL Zoom AnyPlace: magie video a 200 MP
Con la generazione Galaxy S23, Samsung ha differenziato il sensore fotografico principale, riservando l’unità da 200 megapixel al solo modello Ultra; il produttore sudcoreano crede fermamente nell’utilità di questi sensori, tant’è che intende continuare a puntarci, cosicché anche per i prossimi top di gamma si prospettano scelte simili: con ogni probabilità, sarà il solo Samsung Galaxy S24 Ultra a fregiarsi di questa caratteristica e, di conseguenza, a poter sfruttare le novità appena svelate dal produttore.
La prima risponde al nome commerciale di ISOCELL Zoom Anyplace e attiene all’ambito video: la funzione permette agli utenti di selezionare un soggetto e di ottenere che la fotocamera ne tracci e riprenda i movimenti in maniera automatica. La tecnologia si appoggia anche al Qualcomm AI engine e promette anche video più stabili, visti i minori movimenti dello smartphone necessari. La vera magia consiste nella possibilità di registrare contemporaneamente due video: uno con l’intera scena e uno con zoom sui soggetti di maggiore interesse, il tutto senza vedere la qualità video degradare pesantemente. Ciò consentirà agli utenti di dare libero sfogo alla propria creatività, persino a registrazione già in corso.


Per quanto riguarda la conservazione della qualità, Samsung sottolinea il ruolo dello zoom in-sensor tramite Tetra pixel: mentre in precedenza, con lo zoom digitale, si assisteva ad una pesante perdita di qualità — uno zoom 4x ad una risoluzione di 12,5 MP portava ad un’immagine finale a 0,78 MP (12.5MP/16) —, la tecnologia usata da Samsung, abbinata al remosaic, permette di mantenere la risoluzione iniziale di 12,5 MP. Grazie a questa nuova tecnologia annunciata per i sensori ISOCELL a 200 MP, il produttore promette zoom 2x e 4x senza perdite in termini di risoluzione, eliminando inoltre il passaggio — in precedenza automatico — al teleobiettivo in caso di ingrandimento 3x o superiore.
Gli esempi portati da Samsung per illustrare il funzionamento di questa tecnologia che, in teoria, potrebbe far compiere ai video di Galaxy S24 Ultra un salto di qualità notevole, sono quelli di una partita di basket e di una tavola imbandita, ma vi lasciamo al video di presentazione per un assaggio di ISOCELL Zoom Anyplace.
Insomma, dopo l’indiscrezione secondo la quale Samsung potrebbe limitare lo zoom ottico del suo prossimo modello di maggior pregio, questa nuova tecnologia dimostra la volontà del produttore di non trascurare questo aspetto tanto apprezzato dai suoi utenti.
E2E AI Remosaic: come l’AI cambierà la fotografia mobile
La seconda tecnologia che Samsung ha presentato in data odierna si chiama End-to-End (E2E) AI Remosaic ed è dedicata allo scatto di foto.
Per capire il portato di questà novità è necessario partire dai passaggi che attualmente vengono compiuti per processare la foto dopo uno scatto col sensore da 200 MP: si parte dai dati grezzi prima del remosaic, il tutto passa poi all’ISP e si conclude con un file finale in JPEG; tutti i passaggi avvengono in sequenza. La svolta di E2E AI Remosaic consiste nel far avvenire il remosaic e l’elaborazione da parte dell’ISP contemporaneamente. Così facendo, i tempi di attesa per arrivare al risultato finale — lo scatto a 200 megapixel — si ridurranno sensibilmente (fino a dimezzarsi), a tutto vantaggio della qualità fotografica: secondo Samsung, la minor perdita di dati dovuta alla latenza produrrà benefici in termini di colori e dettagli.
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