Lo scorso mese sono emersi interessanti dettagli su un nuovo prodotto che Instagram si starebbe preparando a lanciare: stiamo parlando di un servizio che andrà a competere in modo diretto con Twitter.

Nel corso di una riunione aziendale, uno dei massimi dirigenti di Meta ha mostrato ai dipendenti un’anteprima di questa nuova applicazione, permettendoci così di farci un’idea di quello che dovrebbe essere il suo aspetto.

Ecco la risposta di Instagram a Twitter

La nuova applicazione autonoma sarà basata su Instagram e si integrerà con ActivityPub, il protocollo decentralizzato dei social media e ciò in teoria dovrebbe consentire agli utenti di portare con loro i rispettivi account e follower su altre app che supportano ActivityPub, inclusa Mastodon.

Chris Cox, CPO di Meta, nel corso della riunione in questione ha definito tale nuova applicazione “la nostra risposta a Twitter” e ha confermato che utilizzerà il sistema di account di Instagram per integrare automaticamente le informazioni di un utente.

Se oramai non vi sono più dubbi sul nome in codice interno di questa applicazione, ossia “Project 92”, diverso è il discorso per quanto riguarda quello ufficiale ma c’è chi è pronto a scommettere che l’app potrebbe essere lanciata come Threads.

Instagram Project 92

Cox ha anche aggiunto che molti creatori di contenuti e personaggi pubblici si sono detti entusiasti per questa nuova applicazione, in quanto ritengono che sarebbe molto comodo poter fare affidamento su “una piattaforma gestita in modo sano, della quale credono di potersi fidare e su cui fare affidamento per la distribuzione”.

A parte l’evidente frecciatina alla gestione di Twitter da parte di Elon Musk, il dirigente di Meta ha voluto mettere in risalto che questa nuova app offrirà ai creatori “un posto stabile dove costruire e far crescere il proprio pubblico”.

La nuova applicazione di Instagram, che sarà lanciata “il prima possibile“, potrà contare su alcuni celebri testimonial e tra i nomi che sono già stati fatti vi sono DJ Slime, Oprah e il Dalai Lama.

In sostanza, per Twitter potrebbe essere in arrivo una nuova tempesta.