Di tanto in tanto i vari operatori telefonici italiani introducono delle rimodulazioni, generando non poche lamentele da parte dei rispettivi clienti e anche TIM (Telecom Italia S.p.A.) di recente ne ha introdotta una, con un aumento del canone mensile di 2 euro.

Ebbene, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) con il Bollettino Settimanale n. 11 del 20 marzo 2023 ha reso noto di avere sanzionato TIM per una delle sue ultime rimodulazioni.

L’AGCM punisce TIM per una rimodulazione

Il procedimento in questione concerne la condotta posta in essere da TIM e consistente nell’aver attivato automaticamente ai propri clienti titolari di scheda SIM telefonica ricaricabile un servizio aggiuntivo a pagamento. In particolare, l’operatore telefonico ha aumentato (fino a 2 euro) il costo mensile del piano tariffario con la contestuale offerta di Giga aggiuntivi, senza che gli utenti avessero espresso alcun preventivo consenso al riguardo.

Tale condotta è stata segnalata a TIM all’inizio di agosto 2022 e nei mesi seguenti l’attività istruttoria è proseguita con la collaborazione dell’operatore telefonico.

La rimodulazione oggetto del vaglio da parte dell’AGCM è quella in vigore a partire dal 1° settembre 2022, in virtù della quale “per le mutate condizioni di mercato” l’operatore ha deciso di applicare un incremento fino a 2 euro del costo mensile di alcune offerte mobile ricaricabili, il tutto con contestuale aumento del traffico dati incluso (da un minimo di 30 Giga/mese fino a Giga illimitati) e la possibilità per i clienti destinatari di mantenere invariata la loro offerta inviando un SMS gratuito al numero 40916 con testo INVAR ON entro il 31 luglio 2022.

A dire dell’AGCM, la condotta di TIM viola l’art. 65 del Codice del Consumo e, pertanto, l’operatore è stato sia diffidato a proseguire su questa strada che sanzionato al pagamento di 2,1 milioni di euro.

TIM a questo punto ha la possibilità di impugnare tale provvedimento innanzi al T.A.R. del Lazio entro 60 giorni o con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni. Staremo a vedere.

Potete trovare il documento integrale seguendo questo link.