Google ed Apple con Android e iOS hanno lavorato duramente in questi anni per consentire agli utenti di portare le loro intere vite nello smartphone in pochi semplici passaggi e ciò da una parte è senza dubbio una cosa positiva ma, dall’altra, espone ciascuno di noi a seri rischi nel caso il cui il telefono dovesse finire nelle mani sbagliate.

Negli ultimi tempi negli Stati Uniti si è andato facendo più sempre più preoccupante un fenomeno legato al furto di iPhone: le vittime, infatti, in tanti casi oltre al telefono hanno subito anche il furto delle credenziali di accesso al loro account Apple e, cosa ancora più grave, di tutta la loro vita digitale, con conseguenti attività finanziarie non autorizzate.

In sostanza, i ladri  del telefono riescono ad accedere ad altre informazioni personali e utilizzarle per varie attività, come il furto di dati salvati nel cloud, l’utilizzo di conti bancari e linee di credito e frodi con l’identità rubata, impedendo allo stesso tempo alla vittima di poter riconquistare controllo del suo account, in quanto tutte le relative informazioni sono state modificate.

Un problema di iPhone potrebbe esserci anche su Android

Stando a quanto viene messo in evidenza da Mishaal Rahman, lo stesso problema può verificarsi per gli utenti Android, in quanto il ladro di uno smartphone potrebbe ottenere il controllo del relativo account Google attraverso la procedura di reimpostazione della password, autenticandosi con il passcode del dispositivo.

Sempre con riferimento ai device Android, l’eventuale malintenzionato di turno potrebbe essere in grado di superare il secondo fattore di autenticazione scegliendo il metodo “Tocca Sì sul tuo telefono o tablet”, in quanto in tale caso la richiesta verrebbe inviata direttamente sul dispositivo in suo possesso.

In sostanza, per evitare brutte sorprese la soluzione migliore è sostituire il passcode del proprio dispositivo Android con una password alfanumerica.