Non è passato molto dall’ultima volta che abbiamo parlato di Fuchsia, il sistema operativo di Google attualmente utilizzato come base software per i display intelligenti Nest Hub; in quell’occasione abbiamo visto come l’azienda sia intenzionata a far crescere l’OS in questione in modo da poterlo utilizzare in diversi frangenti. Ora, sembra che un documento trapelato ci dia qualche interessante informazione in più, vediamo insieme di cosa si tratta.

Google si lascia sfuggire un documento che spiega un’imminente progetto collegato a Fuchsia

Nel corso degli ultimi anni abbiamo visto Big G investire sempre più nello sviluppo di Fuchsia, il sistema operativo inizialmente nascosto nell’ombra è diventato prima il cuore di Google Nest Hub (2018) a maggio del 2021, per poi approdare circa un anno dopo anche su Nest Hub Max, ma l’azienda ha ancora diversi dispositivi che teoricamente attendono di ricevere l’OS in questione, senza contare i futuri prodotti.

Ora apprendiamo dai colleghi di 9to5Google come gli sviluppatori del progetto Fuchsia abbiano erroneamente rilasciato un documento, subito dopo rimosso, dal quale si evince come Fuchsia riceverà il supporto per lo sviluppo di JavaScript, al fine di rendere più semplice la gestione e il controllo delle funzionalità di un dispositivo. Nello specifico sembra che lo scopo abbia come target il supporto alle fabbriche, dove i nuovi dispositivi vengono testati durante i processi di produzione.

Alla fine, Fuchsia verrà utilizzato come sistema operativo sui dispositivi quando vengono prodotti nelle fabbriche.

Cosa ancor più interessante è il presunto imminente arrivo di un nuovo dispositivo mosso da Fuchsia, considerando che il supporto JavaScript sembra debba essere completato entro la prima metà dell’anno in corso, per consentire il lancio di questo dispositivo al momento sconosciuto.

Avere una soluzione generalmente funzionante pronta entro la prima metà del 2023, quindi la soluzione è disponibile per la prima costruzione in fabbrica di Fuchsia.

Volendo azzardare un’ipotesi, si potrebbe pensare che il dispositivo in questione sarà il prossimo altoparlante Nest di punta dell’azienda, che potrebbe essere lanciato nell’autunno di quest’anno o al più tardi nella primavera 2024, presumibilmente con Fuchsia installato out of the box. Insomma si tratta dell’ennesima conferma di come Google stia spingendo particolarmente sullo sviluppo e sull’implementazione del “nuovo” sistema operativo, non ci resta che attendere per scoprirne di più.

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