Negli ultimi mesi il team di Google ha reso noto di avere importanti progetti per i tablet e i dispositivi dotati di grandi schermi, per i quali sono in arrivo diverse novità per rendere l’esperienza offerta da Android più accattivante e ricca rispetto a quanto è avvenuto sino a questo momento.

In occasione di Google I/O 2022 il colosso di Mountain View ha anche fornito un’anticipazione del Google Play Store che sarà introdotto per questi dispositivi, la cui interfaccia ridisegnata sarà implementata nel corso del 2023.

Come cambierà il Google Play Store per i tablet

Se già qualche piccola modifica è stata introdotta nelle scorse settimane, con l’interfaccia che verrà implementata il prossimo anno ci sarà una piccola rivoluzione.

E così gli screenshot, i video e le descrizioni delle applicazioni verranno visualizzati direttamente nelle pagine della schermata Home di app e giochi. A dire di Google, l’obiettivo di questo nuovo approccio per la visualizzazione dei contenuti è quello di rappresentare meglio le varie app nello store e aiutare gli utenti a prendere decisioni relative alla loro eventuale installazione.

Il team di Google ha già pubblicato per gli sviluppatori le regole sui nuovi criteri da seguire e chi li rispetterà a partire dall’inizio del 2023 potrà beneficiare di questo nuovo sistema di visualizzazione delle app nel Google Play Store (il colosso di Mountain View ci tiene a precisare che si tratta soltanto di una diversa modalità di visualizzazione e che non cambierà nulla per quanto riguarda la promozione o i consigli delle app).

Google Play Store tablet

Sempre nell’ambito di tale riprogettazione del Google Play Store, nella barra in basso (o a sinistra) verrà aggiunta una scheda dedicata ai “Bambini”, che andrà così a posizionarsi accanto a quelle per i giochi, le app, i libri e le offerte.

Il team di Google ha anche fornito agli sviluppatori di app e giochi tutta una serie di consigli per aiutarli a scegliere al meglio gli screenshot, le descrizioni e gli altri elementi da pubblicare, così da riuscire a rappresentare in modo ottimale ciò che le loro applicazioni sono in grado di garantire agli utenti su ciascun genere di dispositivo.