Attraverso un post sul blog ufficiale The Keyword, Google ci racconta come sta costruendo un browser più utile grazie all’apprendimento automatico; il protagonista dell’intervento è, ovviamente, Google Chrome, il browser di gran lunga più diffuso e apprezzato nel panorama Android ma non solo.

Scopriamo, dunque, quali sono le ultime funzionalità implementate nel browser, inclusa una piccola modifica all’interfaccia utente che, col tempo, diverrà sempre più utile.

Google Chrome: ecco le ultime funzionalità implementate

È già noto da tempo che Google sfrutti tecnologie come il machine learning (apprendimento automatico) per migliorare i propri prodotti, sfruttandolo per filtrare lo spam dalle caselle e-mail in Gmail, per aggiornare le mappe in Google Maps e per offrire agli utenti risultati di ricerca più pertinenti possibile.

Anche il browser Google Chrome rientra nel pacchetto di mischia dei servizi per cui il colosso di Mountain View sfrutta l’apprendimento automatico, anche e soprattutto per questioni legate all’accessibilità: basti pensare ai recenti lavori per implementare una descrizione automatica nelle immagini presenti sui siti web, ottima notizia per gli utenti non vedenti o ipovedenti, o ai sottotitoli in tempo reale per tutti i video, utile sia quando un video viene visualizzato all’interno di un ambiente rumoroso che per permettere agli utenti non udenti o ipoudenti di usufruire del contenuto visivo.

Questi sono solo alcuni dei work in progress che i membri del team di sviluppo di Google Chrome affrontano quotidianamente e, oggi, scopriamo con loro quali sono le ultime funzionalità intelligenti introdotte nel browser, basate su modelli di apprendimento automatico on device (ovvero quelli che mantengono i dati privati perché non escono al di fuori del dispositivo).

Funzionalità intelligenti di navigazione

La funzionalità Journeys di Google Chrome (che in Italia è resa come “Percorsi”) è stata pensata per aiutare le persone a tornare sui propri passi ma online: grazie ai modelli di apprendimento automatico, il browser riunisce tutte le pagine visitate dall’utente su un determinato argomento e consente di riprendere facilmente il punto da dove era stato interrotto; è una funzionalità che batte cento volte su cento il dovere ricercare tutto, per filo e per segno, all’interno di una sterminata cronologia (specie in caso di argomenti o pianificazioni che hanno richiesto ricerche lunghe e approfondite).

La funzionalità percorsi di Google Chrome

Un altro aspetto di Google Chrome su cui viene sfruttato l’apprendimento automatico è legato alla traduzione automatica delle pagine web. Grazie ad un modello aggiornato di identificazione della lingua (per comprendere la lingua della pagina web), il browser capisce se sia il caso o meno di tradurre la pagina nella lingua dell’utente, qualora sia necessario in caso di incompatibilità linguistica.

Navigazione sempre più sicura

La navigazione sicura in Google Chrome aiuta nella protezione quotidiana di miliardi, mostrando avvisi quando le persone tentano di navigare verso siti pericolosi o di scaricare file pericolosi (un esempio di ciò è mostrato nella galleria seguente, l’immagine a sfondo rosso).

La funzionalità di navigazione sicura è stata dotata di un nuovo modello di apprendimento automatico che identifica 2,5 volte in più i siti potenzialmente dannosi e/o attacchi di tipo phishing, rispetto al modello precedente: il risultato è una navigazione web più sicura e protetta.

Un altro aspetto sul quale il team di sviluppo di Google Chrome è al lavoro è il miglioramento o, meglio, l’evoluzione del modo in cui le persone dovranno interagire con le notifiche web. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo le interruzioni durante la navigazione; pertanto, Chrome sarà in grado di prevedere quando è poco probabile che l’utente approvi le richieste di autorizzazione, in base alle interazioni precedenti, silenziando, di fatto, le notifiche di tutti quei siti improbabili che potrebbero essere indesiderate.

La prossima versione del browser riceverà un modello di apprendimento automatico che svolgerà questa azione direttamente e interamente sul dispositivo, ottimo per la privacy degli utenti.

Google Chrome Navigazione più sicura e meno notifiche grazie al machine learning

Google Chrome ha una nuova scorciatoia intelligente

Già lo scorso mese vi abbiamo parlato di questa nuova scorciatoia introdotta in Google Chrome, piazzata nella barra degli strumenti, tra la barra degli indirizzi e l’icona del contatore delle schede aperte.

Questa icona intelligente, a seconda del contesto, può mutare e adattarsi per risultare più utile all’utente: essa potrà infatti essere un semplice “+” che permetterà di aprire una nuova scheda, l’icona di condivisione che permetterà di condividere la pagina web che si sta visitando o l’icona del microfono che consentirà di effettuare una ricerca vocale.

La nuova icona intelligente e contestuale di Google Chrome

Google ci spiega che quest’icona è pensata per rendere Chrome perfetto per il “punto in cui ti trovi”: nel prossimo futuro, un’affinazione dei modelli di apprendimento automatico permetterà di regolare ancora più efficacemente e in tempo reale la barre degli strumenti, evidenziando l’azione che in quel momento sarà più utile per l’utente (che potrà comunque personalizzarla manualmente).

L’obiettivo finale di Google è quello di creare un browser che sia “realmente e continuamente utile”: i progressi registrati anche in Google Chrome grazie ai modelli di apprendimento automatico sono notevoli e il team di sviluppo è entusiasta delle nuove possibilità che continuano giornalmente ad aprirsi.

Come aggiornare o scaricare Google Chrome

Il browser Google Chrome è disponibile praticamente su qualsiasi piattaforma, mobile e non, e il nostro consiglio per non perdere le ultime novità, tanto funzionali quanto votate alla sicurezza, è quello di mantenerlo sempre aggiornato all’ultima versione disponibile, verificando la presenza di aggiornamenti:

  • Qualora abbiate già Chrome per desktop, vi basterà seguire il percorso “Impostazioni > Informazioni su Chrome” per verificare la presenza di aggiornamenti. Alternativamente, potete scaricare il browser tramite la pagina dedicata sul sito ufficiale.
  • Per quanto concerne Google Chrome per Android, invece, vi basterà verificare la presenza di aggiornamenti tramite il Google Play Store o raggiungendo la pagina dell’app direttamente tramite il badge sottostante.

Potrebbe interessarti anche: Google Chrome pensa a una modalità a schede per le applicazioni web