Dolce risveglio per alcuni utenti possessori di Google Nest Hub 2 accolti da un rinnovamento della UI, amaro per altri che, invece, si sono ritrovati lo smart display in bootloop dopo l’ultimo aggiornamento software.

Google Nest Hub: le novità dell’aggiornamento

Il rinnovamento dell’interfaccia utente dei Google Nest Hub è subito evidente effettuando uno swipe verso il basso dalla schermata principale: anziché essere portati nel tab “Home control“, come avveniva sin dall’aggiornamento di fine 2020, ora si ottiene il pannello delle impostazioni rapide. A dirla tutta, più che un rinnovamento, sembra un ritorno al passato, all’interfaccia “Home View” usata sullo smart display con Google Assistant al lancio nel 2018.

Le informazioni sulla data e sul giorno vengono mostrate nell’angolo in alto a sinistra, mentre invece l’orario e le icone di stato trovano posto nell’angolo in alto a destra. Subito sotto, l’utente ha a disposizione una comoda riga di controlli rapidi per regolare luminosità e volume, per  attivare/disattivare Sleep Sensing, modalità Non disturbare (DND), impostare una sveglia e accedere alle Impostazioni. La schermata è completata dai tile per controllare i dispositivi di smart home (ecco la pagina con le nostre guide agli acquisti) che si trovino nelle vicinanze del Google Nest Hub e non manca neppure una scorciatoia vedere le varie stanze. Ecco alcune foto che mostrano le novità del nuovo update.

Adottando una modalità di interazione che risulta sicuramente familiare agli utilizzatori di dispositivi Android, poi, lo smart display di Google apre il cassetto delle applicazioni con uno swipe verso l’alto dalla schermata home. La riorganizzazione è sicuramente cosa gradita, visto che l’accesso al launcher è stato snellito e non rende più necessari due passaggi — swipe verso l’alto e poi “See all” — nel caso in cui l’elemento cercato non appaia subito sullo schermo. Tanto per apprezzare meglio la maggior comodità della nuova interfaccia utente, nelle foto seguenti potete vedere Home View, l’attuale “Home control” e la schermata app launcher + impostazioni rapide precedenti all’aggiornamento.

Insomma, questa UI rinnovata è nettamente più simile a quella di dispositivi Android come gli smartphone Pixel e non solo. La casa di Mountain View aveva avviato il roll out della prima versione del drawer delle applicazioni nell’ottobre del 2021 per i soli Google Nest Hub 2 e Google Nest Hub Max.

Allarme bootloop per alcuni Google Nest Hub 2

Nelle scorse ore questo gradito rinnovamento della UI ha iniziato a spuntare sui Nest Hub di seconda generazione di alcuni utenti, ma per altri, come si diceva in apertura, l’aggiornamento è stato tutt’altro che indolore, visto che ha mandato gli smart display in bootloop.

Nello specifico, gli utenti colpiti dalla problematica si ritrovano di fronte alla classica schermata bianca coi quattro punti colorati di Google — blu, rosso, giallo e verde, ovviamente — che continuano a girare ininterrottamente anziché procedere normalmente all’avvio del dispositivo.

Qualora siate anche voi possessori di un Google Nest Hub 2 e anche voi siate stati tanto sfortunati da incappare in questa magagna, non vi disperate, perché la soluzione è semplicissima (e probabilmente vi avete fatto ricorso ancora prima di leggerla qui): il quick fix consiste nello scollegare lo smart display dalla corrente. Una volta ricollegato l’alimentatore, Nest Hub dovrebbe accendersi e avviarsi come al solito. Per quanto il rimedio sia semplice, si tratta di bug importante per il processo di aggiornamento di Google e sarebbe stato sicuramente preferibile evitarlo. In ogni caso, una volta avviato il dispositivo, non dovrebbe permanere alcun danno.

Stando alle testimonianze degli utenti, coloro i quali hanno già ricevuto l’aggiornamento con la UI rinnovata dispongono della versione firmware Chromecast 1.56.290464, anche se a giocare un ruolo di primaria importanza nell’implementazione della UI dovrebbe essere la versione Software 46.32.13.418036576.

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