Entro la fine del 2022 potrebbe arrivare un nuovo Google Nest Hub che, stando a quanto riportato da 9to5Google, avrà un fattore di forma particolare.

Fino ad oggi, Google ha lanciato sul mercato tre smart display e l’attuale gamma è composta dal Nest Hub di seconda generazione e dal Nest Hub Max, lanciato ormai 3 anni fa.

Il prossimo Google Nest Hub potrebbe avere un form factor particolare

Le informazioni sul prossimo Google Nest Hub in possesso di 9to5Google, provengono da una non ben specificata fonte che, dicono, in passato ha azzeccato diverse mosse del colosso di Mountain View.

Il nuovo Hub dovrebbe essere un dispositivo “modulare”, composto da un tablet e da una base, con altoparlante integrato, a cui può essere agganciato per tornare ad essere un dispositivo per la smart home convenzionale.

Questo cambio di rotta arriva dopo un periodo in cui Google ha sempre più arricchito l’interfaccia dei propri Nest Hub, dotandoli di svariate funzionalità come un’interfaccia con scorciatoie per avviare le app. Tuttavia, le app e i giochi su Nest Hub sono ancora in versione web-app, non vengono fisicamente installate.

Google ha anche dotato i propri Nest Hub di un browser più ricco di funzionalità che include persino una tastiera molto simile alla Gboard.

Volendo vedere il tutto da un altro punto di vista, Google stava piano piano tabletizzando i propri smart display, dal momento che il lancio di applicazioni e la navigazione sul web sono attività fondamentali per un tablet.

Rimangono i dubbi su come si comporterà il “tablet” una volta che verrà sganciato dalla base. Che sistema operativo avrà? Chrome OS sembrerebbe un po’ troppo energivoro (e costoso) mentre Android aprirebbe ad un mondo di app e giochi già presenti sul Google Play Store.

Lenovo ha già adottato una situazione simile

Una soluzione “simile”, ma alla rovescia, è adottata da Lenovo che propone due tablet Android con docking station, in modo da trasformare i tablet in veri e propri smart display (uno sfrutta i servigi di Amazon Alexa e uno quelli di Google Assistant) piuttosto che trasformare uno smart display in un tablet.

Tornando al prodotto di nostro interesse, potrebbe essere interessante, ad esempio, la possibilità di collocare Google Nest Hub su più dock e non solo su una: questo consentirebbe agli utenti di spostare il solo tablet di stanza in stanza, in base all’occorrenza (senza dovere spostare tutto il sistema). Stando a quanto detto, ne sapremo di più nel corso del 2022.

Potrebbero interessarti: Le nostre guide agli acquisti per la Smart Home