Torniamo a parlare di OSOM OV1, il primo smartphone di OSOM, sul quale ci giungono ulteriori dettagli in merito alle specifiche tecniche di cui sarà dotato. Lo smartphone è apparso per la prima volta alla fine dello scorso anno, e recentemente, la stessa azienda, attraverso il social network LinkedIn, aveva individuato nell’estate la probabile finestra di lancio per il suo primo smartphone.

Per chi non lo sapesse, OSOM è una startup  fondata da alcuni ex dipendenti di Essential, desiderosi di portare avanti il lavoro svolto nella vecchia realtà, culminato nell’Essential PH-1.

Che sia lo Snapdragon 8 Gen 1 Plus il SoC di OSOM OV1?

OSOM sta portando avanti una strategia comunicativa tramite cui va aggiungendo sempre più dettagli sul prodotto, man mano che ci avviciniamo alla data della presentazione. Le ultime notizie comunicate parlano di ritardi nella produzione e nel lancio del prodotto dovuti al SoC scelto per lo smartphone.

OSOM, in origine, era intenzionata a piazzare nel suo primo prodotto uno Snapdragon 8 Gen 1, attuale soluzione top gamma di Qualcomm, incontrastato dominatore della classifica degli smartphone Android più potenti e presente, tra gli altri, su smartphone come OnePlus 10 Pro e Motorola Edge 30 Pro.

Le ultime notizie fornite dall’azienda, rivelano che la nuova scelta sia ricaduta su un altro SoC della serie 8 di Snapdragon ma non ancora presentato: nello specifico, potrebbe (e dovrebbe) trattarsi del tanto vociferato Snapdragon 8 Gen 1 Plus, naturale evoluzione dello Snapdragon 8 Gen 1.

Cosa altro sappiamo su OSOM OV1?

Design e costruzione

Sebbene OSOM abbia già svelato il design del telefono, ha recentemente ulteriori dettagli sulla costruzione dell’OV1: lo smartphone avrà un telaio in acciaio inossidabile (con alcuni elementi in titanio), abbinato a un pannello posteriore realizzato in diossido di zirconio, un materiale comunemente utilizzato negli smalti ceramici. Per proteggere il display, è stato scelto il Gorilla Glass Victus di Corning, scelta condivisa con molti altri smartphone top gamma in commercio.

OSOM non ha ancora comunicato le dimensioni del suo smartphone, limitandosi a dire che sarà “notevolmente più grande di Essential PH-1” (che aveva un display da 5.71”), per ospitare un maggior numero di antenne e una batteria più grande.

Il retro di OSOM OV1

Fotocamere

OSOM OV1 avrà una doppia fotocamera posteriore, una principale da 48 MP e una secondaria da 12 MP (ma non sappiamo se si tratti di una ultra-grandangolare o di un teleobiettivo), e una fotocamera anteriore da 16 MP. Tutte le fotocamere si affideranno a sensori di immagine Sony

La scelta delle “sole” due fotocamere posteriori è voluta dall’azienda, che preferisce evitare le fotocamere inutili, aggiunte solo a scopo pubblicitario e che non costituiscono un valore aggiunte alla qualità fotografica di uno smartphone (sensori macro e depth da 2 MP, parlano di voi!).

Software

Il software, sviluppato con grande attenzione per la salvaguardia della privacy degli utenti, dovrebbe essere uno dei punti di forza di OSOM OV1: l’azienda prevede di presentare lo smartphone con una versione quasi stock di Android 12 (o Android 12L), ponendosi come obiettivo il volere fornire 4 o 5 anni di aggiornamenti relativi alla sicurezza.

Un’altra prerogativa degli ingegneri di OSOM è quella di concedere la possibilità di sbloccare il bootloader, dando libero sfogo a tutti coloro che volessero divertirsi col modding.

Ulteriori dettagli

OSOM ha condiviso ulteriori piccoli dettagli sull’OV1: lo smartphone avrà il supporto al dual SIM, caratteristica non troppo comune ai telefoni di punta destinati al mercato statunitense.

La start-up ha, infine, pubblicato un’immagine del cavo USB Type-C che sarà incluso nella confezione di vendita: questo sarà dotato di un interruttore fisico per disattivare i pin addetti alla trasmissione dei dati, consentendo ai proprietari di ricaricare lo smartphone presso hub pubblici di ricarica, senza preoccuparsi di qualche “trasferimento involontario” dei dati.

Il cavo USB di OSOM OV1

Quando arriverà OSOM OV1?

Con queste premesse, OSOM OV1 potrebbe davvero essere “awesome” (chiaro gioco voluto con la scelta del nome dell’azienda), almeno dal punto di vista delle prestazioni, della sicurezza e della concretezza; il design, aspetto abbastanza soggettivo, potrà piacere o non piacere.

OSOM OV1 è ancora in fase di sviluppo, e la start-up ha dovuto rivedere i suoi piani, riposizionando la finestra di lancio nel quarto trimestre del 2022. Non sappiamo, tuttavia, se lo smartphone varcherà i confini degli Stati Uniti, almeno in maniera ufficiale.

Vedremo se e quando questo progetto vedrà la luce, sperando che lo smartphone venga proposto ad un prezzo aggressivo, in modo da guadagnare consensi e dare fastidio a qualche altro brand.

Impossibile non porsi un interrogativo: riuscirà OSOM laddove non è riuscita Essential o ci troveremo di fronte all’ennesima meteora del panorama smartphone? Chiedere a Stonex per conferma.

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