Il 2021 è stato decisamente soddisfacente per i fan Google, con Android 12 che ha portato parecchie novità dal punto di vista estetico/funzionale e con la serie Google Pixel 6 che ha segnato l’arrivo del primo processore proprietario del colosso americano, pur se accompagnato da qualche problema di gioventù.

Il 2022 si prospetta altrettanto interessante e i primi mesi del prossimo anno dovrebbero essere caratterizzati da alcune importanti novità, a partire dalla prima beta di Android 13 che sarà preceduta nel corso delle prossime settimane dalle beta e dalla versione stabile di Android 12L.

Google Pixel Watch

Se le novità software sono sempre le benvenute, visto che riguardano la totalità del panorama Android, quelle hardware sono ancora più interessanti, visto che Google per ora si limita a poche novità annuali. Uno degli oggetti più attesi, e più volte rimandati, è indubbiamente Google Pixel Watch, che a quanto pare è ormai in dirittura d’arrivo.

Il primo smartwatch della compagnia di Mountain View sembra sempre più reale, come confermano i numerosi avvistamenti nel codice di numerose applicazioni Google che parlano di un processore realizzato da Samsung e della presenza della versione più recente di Google Assistant. Ovviamente il sistema operativo sarà Wear OS 3, che per il momento è disponibile solamente su Samsung Galaxy Watch4 ma che nel corso del 2022 sarà rilasciato per numerosi smartwatch già in commercio.

Si prepara dunque un nuovo tassello nell’ecosistema Google che potrebbe segnare il definitivo rilancio di Wear OS, un sistema operativo sulla piazza da parecchi anni ma che finora non ha mai ottenuto il successo sperato.

Google Pixel 6a

La primavera dovrebbe portare, oltre al primo smartwatch targato Google, anche un nuovo smartphone di fascia media, Google Pixel  6a, le cui linee sono state anticipate nelle scorse settimane. Le differenze rispetto a Google Pixel 6 dovrebbero essere minime sia dal punto di vista estetico, con la barra dedicata alla fotocamera posteriore, sia a livello tecnico con la conferma del chipset proprietario Tensor.

Lo schermo sarà più piccolo, per dare vita a un dispositivo più compatto e dovrebbe essere utilizzata la plastica per la cover posteriore, al fine di contenere il peso ma soprattutto i costi, e offrire un dispositivo in gradi di fare la differenza anche nella fascia media del mercato.

Al momento non ci sono conferme ufficiali o date di lancio, ma è possibile che nel corso del mese di marzo sia la stessa compagnia a fornire i primi dettagli, in vista di un lancio che con ogni probabilità avverrà nel corso della primavera.

Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sull’evoluzione della situazione.

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