A distanza di poche settimane dal rilascio di Android 12 per tutti gli smartphone supportati, i ragazzi di XDA sono entrati in possesso di una build di Android 12.1. Nel caso in cui non lo sapeste, di Android 12.1 si è iniziato a parlare a inizio mese per via di alcuni cambiamenti inusuali circa le API dell’AOSP Gerrit. Nel corso delle successive settimane, inoltre, numerose indicazioni hanno svelato che Android 12.1 preparerà il terreno per l’arrivo del tanto chiacchierato Google Pixel Fold.

Ebbene, quest’oggi abbiamo modo di scoprire anzitempo le caratteristiche più importanti di Android 12.1 e, come vedremo nei capitoli successivi, registriamo una importante attenzione di Google verso il mondo dei dispositivi con schermo pieghevole.

Pannello delle notifiche esteso

Android 12.1, quando avviato su uno smartphone con un display piuttosto generoso, mostra un nuovo layout esteso per il pannello delle notifiche e dei quick toggle, com’è possibile osservare nell’immagine sottostante. In questo caso la UI estesa posiziona i toggle rapidi nella porzione sinistra, con il pannello delle notifiche in quella destra.

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La presenza di un display di grandi dimensioni viene sfruttato anche all’interno del pannello delle Impostazioni di Android 12.1, dov’è possibile osservare una disposizione delle voci a libro: da una parte abbiamo i menu principali, mentre dall’altra le voci secondarie ad esempio per andare a modificare rapidamente le impostazioni del display.

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Il migliore utilizzo del display più ampio si manifesta anche a livello della lockscreen di Android 12.1, dove un nuovo layout a libro posiziona il widget dell’orologio nella porzione sinistra e la lista di tutte le notifiche ricevute in quella destra. L’interfaccia relativa all’immissione del codice PIN per sbloccare il dispositivo, inoltre, posiziona il tastierino numerico nella porzione inferiore del display per facilitare la digitazione del codice con una mano.

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Una taskbar tutta nuova

La possibilità di utilizzare un dispositivo con un display esteso va inevitabilmente a modificare il modo in cui si sfrutta il multitasking e l’utilizzo di più applicazioni contemporaneamente. A tal proposito, con Android 12.1 i programmatori del colosso di Mountain View hanno integrato la taskbar all’interno della schermata del multitasking e non solo, come si può osservare dal breve video sottostante.

Gli utenti potranno sfruttarla per passare rapidamente da un’app all’altra oppure per trascinare l’icona di un’app e avviarla nella porzione destra o sinistra dell’interfaccia, lasciando ad Android il compito di ridimensionare automaticamente le UI. Al momento è possibile aggiungere fino a 5 applicazioni a livello della taskbar, ma è molto probabile che Google introdurrà qualche impostazione aggiuntiva per offrire maggiore personalizzazione.

Nuovo divisore per le app in split-screen

All’interno della build di Android 12.1 si può notare un leggero cambiamento a livello del divisore delle app in modalità split-screen, adesso più visibile, in grigio, e con divisori più prominenti alle estremità del display. È molto probabile che Google migliorerà la resa grafica di questo elemento per fonderlo meglio con il resto della UI, ma già in questo stato suggerisce automaticamente la possibilità di trascinare il divisore verso destra o sinistra per incrementare o ridurre la UI delle applicazioni in modalità split-screen.

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C’è una piccola novità anche per quanto riguarda l’interfaccia panoramica delle applicazioni recenti in Android 12.1: Google ha deciso di cambiare il sistema di visualizzazione mettendo in primo piano le app più recenti rispetto a quelle non avviate da un po’. In questo caso un’app avviata recentemente sarà individuabile più facilmente in quanto munita di un’anteprima molto più grande delle app più vecchie – queste ultime saranno arrangiate in una griglia su due livelli.

Nuova animazione di avvio e non solo

Con l’arrivo di Android 12.1 il sistema dei temi dinamici di Android 12 verrà reso completamente open-source, in modo tale che anche gli altri OEM (Samsung, OPPO, Xiaomi, OnePlus, eccetera) potranno utilizzarlo liberamente e integrarlo all’interno delle loro personalizzazioni. La fonte che ha fornito la build di Android 12.1 a XDA ha condiviso alcuni screenshot per confermare che “monet”, il sistema grafico di Android 12, funziona senza problemi nella versione AOSP.

Google, inoltre, avrebbe intenzione di estendere il supporto al Dynamic Color anche a livello dell’animazione di avvio di Android 12.1; gli OEM dovrebbero poter sfruttare questa nuova funzione aggiungendo una semplice linea di codice al file di avvio di Android.

Tasto di accensione e nuovo wallpaper

Con Android 12 la pressione prolungata del tasto di accensione permette di accedere rapidamente a Google Assistant e, con Android 12.1, il team di sviluppo ha aggiunto una specifica opzione nel pannello delle Impostazioni per personalizzare per quanto tempo è necessario tenere pigiato il tasto per attivare l’assistente digitale. Gli utenti potranno scegliere in intervalli di tempo che vanno da 250 ms fino a 750 ms, con alcuni step intermedi a 350, 500 o 650 ms.

Infine, Android 12.1 arriverà con almeno un nuovo wallpaper che potete scaricare fin da subito da questo link.